Oggi abbiamo il piacere di esplorare il nuovo album dei Mixotri, intitolato “Vorrei bastasse tutto questo”, una raccolta di brani che trascende il semplice ascolto per immergerci in una narrazione profonda e simbolica.
Come avete sviluppato la vostra passione per la musica e quali artisti ritenete abbiano maggiormente influenzato il vostro percorso artistico?
Proveniamo da background musicali molto diversi, dal pop al jazz, dall’hard rock al prog, quindi si possono trovare davvero tantissimi riferimenti anche a band molto diverse tra loro, ma se volessimo riassumere il un solo filone potremmo dire l’alternative rock anni’90 sia nazionale che internazionale.
Parlando del vostro ultimo album, esiste un filo conduttore che unisce le diverse tracce nella tracklist?
Il filo che lega tutti i brani tra di loro sicuramente è quello “psico-sociale”: ogni brano va a toccare un diverso aspetto della vita quotidiana, con tutti i suoi paradossi, fobie, fragilità e fratture.
Qual è il messaggio che avete cercato di trasmettere attraverso questo lavoro?
Il disco è un vero e proprio invito all’introspezione e all’autoanalisi: sono felice della mia vita? Se no, cosa posso fare per cambiarla in meglio?
C’è una canzone in particolare a cui siete profondamente legati?
Ognuno di noi ha la sua preferita, ma quella che ad oggi, anche dal punto di vista live, ci ha dato maggiori soddisfazioni è Levante.
Nel vostro percorso artistico, quanto considerate fondamentale la ricerca e la sperimentazione di nuove sonorità?
Necessaria, crediamo fortemente nell’ “individualità” del sound di una band. Ok l’affiliazione ad un determinato genere musicali con tutti i suoi stilemi formali, ma il copia incolla da altre realtà non riusciamo a digerirlo.
Ci sono anticipazioni che desiderate condividere in anteprima con i nostri lettori riguardo ai vostri prossimi progetti?
Sicuramente il mini-tour estivo in cui porteremo un po’ in giro il nuovo album. Poi, se tutto va come preventivato, un nuovo giro di live nella stagione invernale decisamente più ampio a livello geografico. Ricordiamo, comunque, che tutti gli aggiornamenti verranno pubblicati sui nostri canali social, l’invito quindi è quello di seguirci per non perdersene nemmeno uno.