A Santa Marinella termina la Campagna Archeologica di Scavo 2023

E’ ormai prossimo l’appuntamento finale che chiude la Campagna Archeologica di Scavo 2023 presso la città romana di Castrum Novum. Si tratta della Relazione di Scavo che sarà coordinata dall’Archeologo Flavio Enei, responsabile del cantiere di scavo, venerdi prossimo 29 settembre 2023 alle ore 18,30 a Santa Marinella, presso la Sala Consiglio Comunale in Via Cicerone 24.

Anche quest’anno sono giunti volontari dall’estero e dall’Italia per scavare nell’antica colonia romana fondata nel 264 a.C.

Migliaia di ora di lavoro offerte da volontari che hanno nel sangue l’archeologia e la valorizzazione del patrimonio culturale. Una Comunità eterogenea che si riunisce per il bene comune, affinchè il passato torni ad essere quel faro che ci faccia comprendere meglio il presente e magari possa in qualche modo guidarci verso un futuro più consapevole.

Proprio la Convenzione di Faro, ratificata nel 2010 dal Consiglio d’Europa, esalta il concetto che la conoscenza e l’uso dell’eredità culturale rientrino pienamente fra i diritti umani, ed in particolare nell’ambito del diritto dell’individuo a prendere liberamente parte alla vita culturale della comunità e a godere delle arti, come previsto dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.   E’ evidente quindi il ruolo fondamentale delle comunità nella valorizzazione del patrimonio culturale.

La campagna di scavo è svolta quindi dal Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (GATC) con la collaborazione degli studenti della West Bohemia University di Pilsen (CZ), dell’Institutum Romanum Finlandiae e della Cooperativa Atena di Napoli.

Un’altra celebrazione ha reso la giornata memorabile: il  rilascio dei Diplomi di Cittadinanza Romana di Castrum Novum. Si tratta di un’importante pratica dell’antica Roma, per la quale, quando un soldato veniva congedato dall’esercito romano al termine del regolare servizio militare (honesta missio), gli veniva rilasciato un diploma inciso su bronzo con il diritto di cittadinanza. La Cittadinanza Romana veniva concessa anche per particolari meriti e proprio per questi viene oggi simbolicamente conferita ai tanti volontari, come testimonianza del loro apporto.

Castrum Novum era stata fondata come fortezza nel 264 a.C. insieme ad altre tre fortificazioni che dovevano prevenire un eventuale sbarco dei Cartaginesi durante la Prima Guerra Punica (264 – 241 a.C.). I Cartaginesi non sbarcarono mai nel Lazio e la fortezza si trasformò in città, prosperando nel tempo grazie alle sue peschiere, che rifornivano di ostriche, murene e pesci Roma. Castrum Novum ebbe una vita lunga ben 800 anni, mentre si sviluppava con ricche domus, templi, un teatro e probabilmente anche un anfiteatro. Vedi anche il mio precedente articolo .

Gli scavi sono visitabili nel mese di settembre dal lunedi al venerdi, previa prenotazione al numero 3923025990.

Castrum Novum, Santa Marinella, via Aurelia n. 613, km 64,300