Crescenza Guarnieri è un’attrice verace e un autentico animale da palcoscenico e la dimostrazione è la performance che regala in Tutti i mei cari (Trebisonda produzioni), lo spettacolo che ha debuttato lo scorso 5 marzo proprio a Monopoli, sua città natale, al Teatro Radar. Durante l’intero monologo scritto con mano felice da Francesca Zanni e diretto egregiamente da Francesco Zanni, l’artista pugliese – che ormai divide la sua vita tra Parigi e Roma – divora lo spazio scenico con la sua seducente fisicità e lo riempie con la sua camaleontica recitazione.

Un testo articolato, con sfumature che vanno dalla commedia al sottile dramma psicologico e che racconta la vita di Anne Sexton, scrittrice e poetessa statunitense del secolo scorso, Premio Pulitzer per la poesia nel 1967. Un’esistenza complicata quella di Anne: i genitori alcolizzati che tentato di cancellare le sue inclinazioni letterarie costringendola a frequentare una scuola professionale per essere una moglie e una madre perfetta; un’adolescenza così traumatizzante – segnata da un abuso sessuale proprio da parte del padre –, che culminerà con la morte di entrambi i genitori; un matrimonio e una maternità difficili; il conseguente divorzio, la solitudine, l’alcolismo (unica pesante eredità dei genitori) e infine il suicidio.

Una donna che vuole solo scrivere, Anne. Solo nelle pagine scritte può sentirsi adeguata, in pace con se stessa e con il mondo, può sentirsi libera: «Dio è la mia macchina da scrivere. La scrivania è il mio altare. Le poesie sono le mie preghiere».

Il monologo – già portato in scena qualche tempo fa ma qui in un allestimento scenico differente e una rivisitazione del testo più briosa e dinamica che lascia lo spettatore inchiodato alla poltrona – nel suo procedere incalzante, sottolineato da un continuo sdoppiamento della protagonista tra “quella fuori” che fa quello che è costretta a fare e “quella dentro” che vorrebbe fare quello che non può, rivela tre magnifiche urgenze: la scrittura, la messa in scena e l’interpretazione.

Vi consigliamo di non perdere questo spettacolo e per questo vi ricordiamo le prossime tappe:

12 e 13 marzo – Teatro Nuovo Sala Gassman – Civitavecchia (RM)

18 marzo Teatro Politeama – Marostica (VI)

20 marzo Teatro San Marco – Vicenza

24 marzo Piccolo Teatro degli Instabili – Assisi (PG)

2 aprile Teatro Civico – Rocca di Papa (RM)

3 aprile Teatro del Lago – Bracciano (RM)

7 maggio Teatro dell’Albero – S. Lorenzo al Mare (IM)