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Qualche tempo fa avevo in mente di scrivere un articolo che entrasse nei meandri del calciomercato. Ma non quello dei potenti, ma quello di chi aggiusta, arraffa, approssima e lo fa anche sui social network. Avevo anche trovato diversi dati, ma, purtroppo, come la copia originale del film cecoslovacco del professor Riccardelli, sono andati persi. Ma credo di avere un degno sostituto.

Sempre più spesso mi capita di dover fare i conti con numerose rotture di scatole. Non mi riferisco a chi mi cerca per cose utili, lì niente da obiettare, ma con altre situazioni. E se li ho io questi disagi, come fanno persone sicuramente più ricercate e più in vista? Così è partito un viaggio verso un multiverso dove pensavo di andare da una parte, ma in realtà sono andato altrove. E perché le pallavoliste? Il viaggio parte dal fatto che ultimamente mi sono occupato molto di pallavolo femminile. Ho sempre paura di non aver cose da dire quando provo a raccontare una partita in telecronaca, quindi gonfio il taccuino di dati e di curiosità. Perché non affidarsi anche ai social, tanto la mia curiosità sarà soddisfatta.

Pensavo male, è iniziato un viaggio pazzesco, forse assurdo. E chissà che questo possa essere di ispirazione anche per altri. Magari anche loro potrebbero occuparsi della fenomenologia del multiverso, di qualche mondo particolare. Un’altra lampadina me l’ha accesa una notizia molto seria: ovvero l’arresto dello stalker di Alessia Orro, palleggiatrice della Nazionale italiana e di Monza, una delle tre squadre più forti d’Italia. Bellissimo il messaggio della ragazza, che ha invitato tutti a non avere paura di denunciare in queste situazioni.

Alessia Orro, 23 anni. E’ campionessa d’Europa con la Nazionale italiana

Tralasciando l’aspetto inquietante della vicenda, mi sono chiesto veramente su quante situazioni particolari possano avvenire. Sia chiaro, qui voglio farlo in maniera totalmente goliardica. Per le questioni vere ci penseranno le persone deputate a farlo. Ma sarà pure ora di partire, basta preamboli, che però andavano fatti. Per quanto riguarda la giocatrici stesse, mi aspettavo qualche episodio succulento da raccontare, ma non li ho. Non ho praticamente trovato sbavature simpatiche da segnalare e questo è un loro merito. Al massimo qualche commento del tipo tra compagne su foto un po’ più audaci, ma se è il 27 luglio e la carne alla brace si cuoce senza accendere il fuoco, mi devo mettere l’abito talare? E poi che mi rappresentano le descrizioni in inglese se hai 300 follower, tra cui zia Fernanda?

Trovo una foto mezza sgranata, fatta non bene, che io avrei buttato direttamente nella differenziata senza passare dal via. Ma molti commenti chiedono collaborazioni: “Tre brand ti vogliono pagare per fare post mandami un messaggio sul profilo principale”. Ma fate veramente? Forse mi sbaglio io. Cambio foto e i brand sono diventati quattro. Poi su un’altra foto tornano tre, evidentemente ci sono gli indecisi come agli exit poll. “Hai un fisico perfetto e ti vorrei come ambasciatrice per vendere gioielli”. Prego??? E chi vuole vendere vestiti alla moda a chi si rivolge? Ai gioiellieri? “Sono Paolino Paperino di XY Communication, ti ho scritto in privato”. Mi hai messo proprio una grandissima curiosità.

“Vorrei valutare il tuo inserimento nei cast artistici retribuiti per i settori moda, pubblicità e anche come pubblico in TV, figuranti speciali e concorrenti”. Ditemi che è un messaggio in inglese tradotto in italiano con Google Translator, fatelo, per Diana! “Saresti perfetta per sponzorizzarmi una box di prodotti per la marca per cui lavoro”. L’errore nella frase l’ho lasciato volutamente io, per far capire quanto la ragazza sembrava perfetta per lui. Trovo anche messaggi in giapponese, ma qui finirei nel vaso di Pandora.

Tanto so che state aspettando la parte dei marpioni, quelli che ci provano in maniera insistita con le pallavoliste. Un soggetto dotato di tastiera, ma non di cervello, ha depositato otto commenti, in ognuno dei quali c’è un cuore rosso. Roba che Luca Argentero, spostati! “fresca, bella, la primavera, bella, gorgeous, sei un sogno, speciale, impossibile non ammirarti, stupenda, sweet smile”: Mamma mia che rottura di Molten e Mikasa, ma ce la fate a trovare un complimento un minimo originale? Mi ricorda la puntata de “Il Testimone” di Pif, con Valeria Marini che faceva sempre gli stessi complimenti: “Sei un sogno, fantastica, baci stellari”.

File interminabili di commenti melensi, inutili, insulsi. Eppure le foto e le descrizioni un minimo di traccia la danno, ragionateci un minutino. Adesso ho le mani davanti gli occhi. Ho scovato pure le fan page delle giocatrici. Che sono pure peggio. Sbavate, slinguazzate, movimenti di lingua meglio di tante battute in salto float. “Non cade un pallone quando in campo ci sei tuuuuuuuu”. Io la partita l’ho vista e qualche palla a terra l’ho notata, ma fate voi.

“Vai avanti contro tutto e tutti”. E che è? E’ tornata Calciopoli? Ma l’apice quando lo raggiungiamo? Quando vediamo che alcune foto, normalissime, o addirittura in divisa societaria, vengono condivise all’interno di pagine dichiaratamente birichine. Un tempo avremmo detto “le foto ed i calendari zozzi dei camionisti e dei carrozzieri”, ma le generalizzazioni mi fanno ribrezzo. Apro questa pagina e credo di aver sbagliato a cliccare, forse mi ha portato sul famoso sito arancio e nero con i video. No. Sono finito in una pagina con foto parecchio compromettenti, a volte anche con cuoricini o pupazzetti per coprire il nudo ed evitare il ban dai social network. Basta! Fatemi scendere, vado a seguire la cronaca nera.