Con “Il novizio di Firenze” (Giazira scritture) di Emanuele Scherillo, ritornano le indagini dell’ispettore Russo.
Il nuovo romanzo dell’autore napoletano è uscito da poco e promette una buona dose di suspence.
“Per questo aveva ordinato di indagare, lui che poteva. Per trovare quel segreto che li avrebbe distrutti, o condotti alla resa”
In breve la trama.
L’enigma del Cristo velato è stato risolto, Gennaro Russo ha trovato l’amore ma la sua vita continua a essere un tormento.
Le luci della ribalta non gli si addicono. Tutti lo acclamano come l’ispettore dei casi impossibili ma lui vorrebbe proseguire il suo lavoro a Napoli come se nulla fosse accaduto.
Vorrebbe dimenticare. Il destino, però, ha in serbo tutt’altro. A Firenze accadono cose orribili, in un quadro sempre più tetro sul quale si allungano le ombre del Sommo Poeta e del Vaticano.
L’ispettore Russo vorrebbe dimenticare. Ma qualcuno gli chiede di partire.
Emanuele Scherillo è nato nel 1986 a Napoli, dove vive attualmente.
Attore professionista e formatore, da sempre coltiva la passione per la Storia e l’Arte.
Questo, assieme all’amore per la sua città, ha dato vita al suo romanzo d’esordio L’enigma del Cristo Velato, il primo romanzo di successo della serie sulle indagini dell’Ispettore Russo.