Dopo dieci anni di restauri, ha riaperto finalmente al pubblico a Parigi il Musée de Cluny, il Museo Nazionale del Medioevo.
Dieci anni di restauri ed il Musée de Cluny è di nuovo aperto al pubblico. Ha una veste tutta nuova dovuta al parziale restauro degli edifici, alla realizzazione di una nuova reception e al rinnovamento degli spazi interni. Il Museo ingloba le splendide terme gallo-romane del I secolo e un edificio in stile gotico fiammeggiante della fine del Quattrocento. In un percorso equilibrato tra antico e moderno, ad accogliere il pubblico è una costruzione contemporanea dell’architetto Bernard Desmoulin con la facciata in ghisa d’alluminio.
Il tutto è pensato, come spiega la direttrice Séverine Lepape, per “rendere il Medioevo comprensibile a un pubblico con aspettative e conoscenze diverse, per comprendere una storia che si estende su più di millennio”. La nuova museografia gioca felicemente questo ruolo, offrendo un ambiente moderno, elegante e discreto. Le opere sono esposte con grande cura e il visitatore le scopre in maniera approfondita grazie ai pannelli esplicativi.
In tutti gli spazi di questo singolare museo potete osservare una prestigiosa collezione che illustra la straordinaria diversità delle produzioni artistiche medievali. La nuova museografia segue un filo cronologico. Mira a rendere leggibili l’evoluzione delle forme, i momenti di rottura, le innovazioni, le differenze estetiche dal nord al sud dell’Europa.
Le collezioni comprendono oggi 24.000 opere, ereditate dalla collezione Du Sommerard e arricchite da donazioni e acquisizioni. Nelle sale trovate elementi architettonici (sculture e vetrate) da monumenti distrutti o restaurati. In particolare i reperti provengono dalla Sainte-Chapelle, ldala basilica di Saint-Denis e dalla cattedrale di Notre-Dame de Paris.
Potete ammirare gioielli ed opere d’arte dell’oreficeria medievale, oggetti devozionali, testimonianze di vita materiale e culturale e capolavori tra i quali spiccano i sei arazzi de La Dama e l’Unicorno. I sei capolavori tessili sono un insieme emblematico che tuttora contribuisce alla fama del museo. Si tratta di sei grandi arazzi eseguiti intorno al 1500, alti e larghi più di tre metri, cinque dei quali simboleggiano i cinque sensi. L’ultimo, il più bello, intitolato À mon seul désir, rimane un mistero, con la sua bella dama al centro circondata da animali simbolici.
Ogni anno le collezioni continuano a crescere. Nel 2021 sono entrate nel museo dieci nuove opere. Oltre all’esposizione permanente, il Museo organizza un programma di esibizioni e mostre di artisti contemporanei. Inoltre, non mancano i favolosi concerti di musica medievale che da sempre hanno caratterizzato il Musée de Cluny.