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Sì, io la penso così. La mancata qualificazione dell’Italia di calcio ai Mondiali per mano della Macedonia del Nord è peggiore di quella avvenuta nel 2017 contro la Svezia. Ma l’opinione pubblica sembra non averlo capito, sembra aver quasi accettato, non dico serenamente, ma quasi, questo fallimento della Nazionale. Non parlo solo della stampa e qui si potrebbe tirare in ballo i buoni uffici di mister Mancini con questo settore, ma parlo dei semplici tifosi, dell’opinione pubblica. Ancora abbiamo la mente rivolta a Giampiero Ventura oppure alla vittoria dell’Europeo.

Giampiero Ventura, 74 anni. Allenatore della Nazionale non qualificata a Russia 2018

Vi avverto: martedì non giochiamo col Portogallo, non ci sono altre partite, siamo fuori dai Mondiali. Forse non lo avete capito. Almeno nel 2017 c’era un’Italia scriteriata, condotta da un tecnico che ne aveva perso completamente il controllo e con diversi giocatori non adatti a quel contesto. E tra l’altro Ventura aveva dovuto anche sfidare la Spagna nei gironi. Qui invece è molto diverso e secondo me è peggio.

L’Italia di Mancini è una squadra di valore, altrimenti non avrebbe vinto l’Europeo solo otto mesi fa. E non può averlo fatto solo per fortuna, questo significa dare una giustificazione alla vergogna vista a Palermo. L’Italia ha avuto sufficienza, troppa consapevolezza, pensava che siccome era campione d’Europa, con quattro stellette mondiali sulla maglia e con il talismano Mancini, in qualche modo ce l’avrebbe fatta ad andare in Qatar. Non è così. In campo scendono i valori di quel momento, la riconoscenza ha pochissimo valore, altrimenti avremmo potuto convocare Tardelli, Baresi, Baggio, Cannavaro, Totti e Del Piero. E non mi sembra che Ventura sia uscito con la Macedonia del Nord.

La festa dei giocatori della Macedonia del Nord, al 65° posto del ranking Fifa. I macedoni hanno partecipato allo scorso Europeo

I macedoni hanno meritato il passaggio del turno, hanno studiato perfettamente l’Italia ed hanno sfruttato l’unica chance. Da una parte gli auguro di sconfiggere il Portogallo e andare ai Mondiali, dall’altra no, perché significherebbe dare alibi all’eliminazione dell’Italia. Gli azzurri non sapevano mai cosa fare nei 30 metri cruciali dell’azione, si attendeva la giocata del singolo dall’esterno, ma non c’è stata una palla gol pulita. La Macedonia del Nord (quella del Sud non è indipendente, fa parte della Grecia) ha passato i 95 minuti a deviare i lanci degli azzurri. Una volta è fortuna, la seconda pure, la terza è un caso, ma se diventano 50, allora vuol dire che mister Mancini ha una squadra prevedibile.

Jorge Luiz Frello Filho, meglio conosciuto come Jorginho, centrocampista del Chelsea, 30 anni

Una squadra che ha buttato al mare (per non dire altro) tutte le possibilità di qualificazione, più volte a un passo. A cominciare dai due rigori sbagliati contro la Svizzera, tra cui quello all’87° allo stadio Olimpico. E poi la gara casalinga contro la Bulgaria, gara giocata in maniera pessima. E la trasferta di Belfast contro l’Irlanda del Nord, dove l’Italia non ha fatto niente per cambiare una situazione che si stava mettendo male. Roberto Mancini ha fatto un grande percorso nella vittoria agli Europei e rimarrà sempre nel mio cuore. Così come rimarrà lo speciale di oltre un’ora e mezza che realizzai per celebrare i festeggiamenti dei tifosi azzurri a Civitavecchia, dopo la semifinale con la Spagna e la finale con l’Inghilterra. Per cui non posso denigrarlo.

Ma qui ha fallito ed è giusto che si dimetta. E che la Figc inizi ad entrare in contatto per sponsor importanti, gli unici capaci di poter portare sulla panchina azzurra un certo Carlo Ancelotti. In queste ore si parla di Fabio Cannavaro. Non ne capisco il motivo: è stato un grandissimo difensore, ma come allenatore, in questo momento, che c’azzecca, come dice Antonio Di Pietro?

La maglia donata da Ciro Immobile per un bambino in difficoltà

E poi Ciro Immobile. Parliamo di una persona meravigliosa. Qualche tempo fa sono entrato in contatto con il suo entourage per avere una maglia autografata da donare a un bambino, suo grande tifoso, in difficoltà. Ciro e la moglie Jessica sono stati meravigliosi e si sono resi immediatamente disponibili e collaborativi. Questo a dimostrare il grandissimo rispetto che si deve avere per l’attaccante della Lazio. Però non si può nascondere che contro la Macedonia del Nord mi aspettavo qualcosa di più. Mancini non lo “vede” e lo sappiamo tutti, però si poteva fare meglio. Immobile non è l’unico colpevole, ce ne sono tantissimi e chi mette sulla graticola solo lui sbaglia. Però un po’ di tenacia in più ci voleva.

Questi saranno giorni di grandi discorsi. Siamo tutti pronti ad ascoltare i soliti discorsi triti e ritriti che non porteranno mai a niente. Il fallimento del calcio italiano, gli stranieri, gli oriundi, le scuole calcio, la Federazione e bla bla bla. Tutte cose che avrebbero pure rotto, però a tanti piace parlarne e non ci possiamo fare niente. L’unica cosa che dovrebbe cambiare è il sistema calcio italiano, ma così come accade per il sistema Italia in generale, non succederà mai niente.

Un argomento da smontare completamente è quello dei risultati, ma ora farò un discorso che forse non sentirete. Partiamo dalle cose negative. L’Italia fallisce la qualificazione ai Mondiali per la seconda volta consecutiva. Non giochiamo una partita di eliminazione diretta da Italia-Francia del 2006, qualcuno lo sta dicendo? E vi stanno dicendo che nelle ultime due edizioni dove ci siamo stati, abbiamo pareggiato con la Nuova Zelanda, perso con la Costa Rica, con il Paraguay, con la Slovacchia. Ora che dite? I problemi partono ancora da Ventura e dall’Italia di oggi?

Graziano Pellè, 36 anni, attaccante dell’Italia ad Euro 2016

Ma non è finita. Mentre ai Mondiali abbiamo collezionato brutte figure, agli Europei abbiamo vinto un oro l’anno scorso e un argento nel 2012, dopo aver bastonato la Germania in semifinale con Mario Balotelli. E un altro posto tra i primi quattro potevamo portarlo a casa se Pellè e Zaza non avessero fatto quello che hanno fatto (non mi fate prendere la querela) ai rigori contro la Germania, forse potevamo parlare d’altro. Siete ancora convinti che l’Italia non riesce ad ottenere grandi risultati a livello internazionale?