“Ama!” è un brano che racconta la storia di una donna che è già stata delusa dall’amore e che ha paura di tornare ad amare. Ascolta la gente che la mette in guardia sull’uomo che è già innamorato di lei e che cerca il modo di farglielo capire. La sprona ad amarlo e a fidarsi di lui. Le chiede di non avere paura e di lasciarsi avvolgere dal suo amore. 

Paride, è un piacere avere l’opportunità di parlare con te oggi. Innanzitutto, com’è stata la tua esperienza nel mondo della musica finora?

Il piacere è mio.

Per me la musica è sempre stata una Dea che mi ha dato l’opportunità di esprimermi nella maniera che amo. La mia esperienza è stata piena di alti e bassi, ogni volta che stavo per toccare la mia stella un colpo di vento mi faceva tornare indietro. Le sensazioni che avevo quando ero sul palco non si possono descrivere, piccolo o grande che fosse. Ho avuto la fortuna di calcare dei palchi importanti e di esibirmi difronte a migliaia di persone. La cosa che rendeva amara la mia storia era il dover dipendere da altre persone, l’attesa di quella telefonata che tardava ad arrivare. Oggi si è più liberi grazie ai social e si può avere molta più visibilità. Premetto: non è facile nemmeno oggi, ma ai miei tempi lo era ancora meno. C’è stato un periodo in cui ero famoso, dove la gente mi riconosceva e non ti nego che la cosa mi faceva molto piacere, d’altronde chi fa questo lavoro cerca la notorietà. La gavetta non mi ha mai spaventato e alla fine di ogni serata ero contento di aver avuto la possibilità di esibirmi facendomi conoscere da altre persone.

Oggi, dopo più di vent’anni, riprendo la strada che avevo lasciato e chissà… intanto mi diverto!

Hai avuto la possibilità di lavorare con molti grandi nomi della musica e dello spettacolo. C’è qualche esperienza particolarmente che ti piacerebbe condividere?

Una storia divertente e un po’ folle l’ho vissuta durante una serata con Antonello Venditti dove mi esibivo all’apertura del suo concerto. Io e 2 chitarristi, suonavamo in acustico delle mie canzoni. Saliti in palco iniziai a cantare e a suonare ma, inevitabilmente, c’erano delle persone che stavano ancora prendendo posto e toglievano attenzione allo spettacolo. Ad un certo punto, a metà della prima canzone, mi fermai e smisi di cantare sotto gli occhi terrorizzati dei miei musicisti e difronte agli sguardi stupiti del pubblico dissi queste parole: Mi scuso, ma non avendo la possibilità di avere un batterista, come potete vedere, avremmo bisogno che qualcuno di dettasse il ritmo! Da quel momento tutti iniziarono a battere le mani a tempo di musica fino alla fine della nostra esibizione, migliaia di persone solo per noi. Fu un’esperienza che non dimenticherò mai! E nemmeno i miei musicisti ahahahahah

Dopo aver vissuto tanti successi nel mondo dello spettacolo, hai scelto di abbandonarlo per un po’. Cosa ti ha portato a questa decisione e cosa hai fatto nel frattempo?

Ho deciso di uscire dal mondo dello spettacolo quando lavoravo in Mediaset come cantante. Ho partecipato ad un paio di trasmissioni che andavano in onda su canale 5. Non sopportavo più quel mondo, non era il mondo della mia musica, della mia arte, delle mie canzoni, era un modo dove ero diventato un numero. Ho incontrato persone che si sono comportate malissimo e che non prendevano in considerazione le mie abilità ma cercavano sempre e solo altro, e per altro intendo altro! Io sono una persona onesta e orgogliosa e a malincuore ho deciso di mollare tutto e tornare a casa. Una decisione difficilissima perché stavo abbandonando il mio sogno.

Nel frattempo mi sono inventato una professione, faccio l’antiquario e restauratore di mobili ed oggetti antichi.

E ora sei tornato con il nuovo singolo “Ama!”. Puoi condividere con noi un po’ dietro l’ispirazione di questa canzone e cosa possiamo aspettarci dal tuo ritorno alla musica?

Questa canzone nasce in macchina su dei pezzetti di carta dopo aver conosciuto una ragazza e aver vissuto dei momenti magici con lei. Eravamo innamorati ma lei era combattuta, si lasciava influenzare dalle sue amiche e amici che le sconsigliavano di continuare a vedermi perché ero un cantante, la mettevano in guardia perché sarebbe stata delusa dalla nostra storia e cercavano di impedirle di amarmi. Ascoltando la canzone si capisce tutto. Ama senza preoccuparti che l’amore possa finire! E’ meglio pentirsi di avere amato che pentirsi di non averlo fatto!

Adesso abbiamo in programma l’uscita di altri 2 singoli e per fine anno il disco con 10 canzoni.

Grazie mille, Paride, per aver condiviso con noi la tua esperienza e il tuo nuovo singolo. Auguriamo il meglio per il tuo ritorno alla musica e non vediamo l’ora di sentire altro da te.

Di seneci