La battaglia tra francesi e garibaldini rivive nella giornata Internazionale per le vittime della tortura

Per ricordare la Giornata Internazionale per le vittime della tortura il 26 giugno le “Visite Guidate Teatralizzate” inaugurano “La Repubblica Romana: Mazzini e Garibaldi prima che fossero 1000”. Viaggio in costume al centro della epica battaglia tra francesi e garibaldini.
Se dovessimo percorrere un excursus storico  scopriremmo che per secoli la parola “tortura” è stata al centro di grandi eventi epocali  e numerosi popoli la utilizzavano come strumento lecito. Oggi fortunatamente molte antiche pratiche sono andate in disuso e diventate illegali, ma la sensibilizzazione rimane fondamentale. Il 26 giugno ricorre la Giornata internazionale per le vittime della tortura (intesa in ogni sua forma) e l’agenzia I Viaggi di Adriano ha deciso di sottolineare il proprio impegno verso i più deboli con l’inaugurazione di una nuova Visita Guidata Teatralizzata, creata dalla fervida mente dell’autore e regista Luca Basile che con la compagnia Fenix 1530 e le guide de I Viaggi di Adriano mette in scena:
“La Repubblica Romana: Mazzini e Garibaldi prima che fossero 1000”.  Un passaggio storico importante, un sogno divenuto realtà 100 anni dopo, con la scelta finale della Repubblica nel 1946, dopo la parentesi monarchica e fascista. Un ideale che questi ragazzi difesero strenuamente, anticipando i tempi e che ha visto il sacrificio di tanti giovani accorsi nel 1849 a Roma per difendere un ideale.  In quell’anno infatti per un incredibile caso del destino Giuseppe Garibaldi, Anita ed il triumvirato di Giuseppe Mazzini, Carlo Armellini e Aurelio Saffi, ma anche Goffredo Mameli Nino Bixio, Angelo Masina, Colomba Antonietti, Ernico Dandolo tutti i più grandi patrioti italiani, si sono ritrovati nella capitale per difendere La Repubblica romana.

L’epica battaglia tra francesi e garibaldini rivive con un viaggio storico

L’epica battaglia tra francesi e garibaldini, lo spirito di quei momenti di grande concitazione , l’ultimo esperimento di libertà che ha investito l’Europa e nel quale centinaia di ragazzi si trovarono a combattere contro la più grande armata d’Europa, l’esercito di Napoleone III, tenendola in scacco per 5 mesi in nome dell’Italia unita, della costituzione e dell’idea di Repubblica. 5 mesi in cui a Roma c’erano solo cittadini e non più sudditi. Molti perirono, alcuni furono probabilmente torturati o presi prigionieri ma quelle conquiste sono ora nella nostra Costituzione già dal suo articolo 1: l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. A questi eroi è dedicata la nuova visita guidata teatralizzata che intende riportare i visitatori a vivere quella battaglia con gli attori in costume ed una guida, pronti ad un tuffo nel passato tra speranze, conquiste e sofferenze. Teatro dell’iniziativa sarà il Gianicolo, scenario al quale si arriverà attraverso un percorso con partenza da Largo 3 giugno 1849 con ingresso da Villa Pamphilj in diversi orari: 19.00, 19.45, 20.30, 21.00 per un viaggio alla scoperta  di uno spaccato del nostro Risorgimento avvincente che in pochi conoscono, frutto di svariate ricerche e studi. Una vicenda piena di emozioni che difficilmente si può studiare sui libri.
Federica Rinaudo – Giornalista
Ufficio stampa, comunicazione e marketing, consulenza creativa
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