Lo scorso 31 agosto è ricorso l’anniversario della morte di Lady Diana avvenuta nel 1997. Sono passati 24 anni, ma il suo carisma e l’importante presenza sulla scena mondiale l’ha resa immortale. È stata forse “la donna più fotografata del mondo” conosciuta ovunque per la sua compassione, il suo stile e per le numerose opere di beneficenza a favore dei più sfortunati, oltre che per il turbolento matrimonio con Carlo d’Inghilterra.

Il suo primo incontro con Carlo avvenne nel 1977, nel corso di una battuta di caccia.

Dalla metà degli anni 80 Diana fu madrina di numerosissimi enti di beneficenza nel ruolo di Principessa del Galles, partecipando come ruolo istituzionale a moltissimi eventi per la raccolta fondi,

Dopo la separazione da Carlo questo impegno si ridusse notevolmente, ma vogliamo rammentare alcune per le quali sviluppò maggior interesse, dedicando la sua attenzione e tempo, queste l’AIDS e la Lebbra.

Per quest’ultima Diana andò in India da Madre Teresa di Calcutta e in quella circostanza si conobbero instaurando un forte legame tanto che la suora divenne la guida spirituale della principessa.

Diana offrì un grande sostegno anche alla campagna internazionale contro le Mine Antiuomo e la foto che la ritrasse con il giubbetto antiproiettile fece il giro del mondo. La campagne del 1997 vinse il Premio Nobel per la pace, appena pochi mesi dopo la morte di Lady D.