“Tutti i santi” di Giulia Pratelli è un brano che prova in qualche modo a descrivere la distanza più difficile da misurare e raccontare che è probabilmente quella che ci separa da chi se n’è andato per sempre, spalancando una piccola crepa affinché da questa possano entrare (e uscire) i sentimenti, i ricordi, la rabbia, la nostalgia e tutte le imprecazioni possibili. Un piccolo percorso per ritrovare quella voglia di cantare che in certi momenti ci abbandona ma poi, in un modo o in un altro, ritorna.

Com’è nata la tua passione per la musica e quali sono gli artisti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?

È nata dall’ascolto dei grandi cantautori e delle grandi cantautrici, che restano negli anni la mia più grande fonte di ispirazione.

Quando hai iniziato a sentire la necessità di raccontare la tua vita in musica?

Dal momento in cui ho iniziato a scrivere e ho avvertito una grandissima differenza tra il cantar le mie canzoni e l’Interpretare brani di altri.

Qual è il tuo primo ricordo legato alla musica?

Quando da piccola giocavo ad aver un microfono, usando la spazzola e cantando le mie canzoni preferite.

Parliamo del tuo nuovo singolo “Tutti i santi”. Quali sono i temi trattati e cosa ti ha spinto a scegliere questo titolo?

La canzone nasce da un momento personale difficile in cui ho dovuto affrontare la scomparsa di una persona cara. Il titolo è un modo gentile per indicare tutte le imprecazioni e le male parole a cui ci si lascia andare (lecitamente, direi) in una situazione che per sua stessa natura è inspiegabile e senza alcuna giustificazione.

Come artista, quanto è importante la ricerca e la sperimentazione di nuove sonorità?

È sicuramente molto importante, un arricchimento necessario per dare abiti nuovi e freschi a ciò che si compone.

Qual è l’insegnamento più importante che hai appreso fino adesso dalla musica?

La necessità di essere curiosi e di tener fede alla propria identità, a ciò che ci fa stare bene e racconta la nostra autenticità.

Qualche novità che vuoi condividere, in anteprima, con i nostri lettori?

Sta per debuttare uno spettacolo teatrale, che mi vedrà sul palco assieme a luca Guidi per eseguire la colonna sonora dal vivo. Si intitola BLU, DIPINTO ed è prodotto da Guascone Teatro. Non vediamo l’ora di debuttare e raccontare questa nuova avventura!

Di seneci