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Esce il 14 ottobre UNIVERSAL LANGUAGE, il nuovo disco di GIANLUCA PETRELLA/COSMIC RENAISSANCE

 

GIANLUCA PETRELLA/COSMIC RENAISSANCE
UNIVERSAL LANGUAGE

è il nuovo album, fuori il 14 ottobre per Schema Records

Pre-order qui

 Annunciate le prime date nazionali e internazionali:

1 ottobre Cagliari, Teatro Massimo
2 ottobre Paestum (SA), Rosmarino
15 ottobre Roma, Monk club
16 ottobre Milano, Santeria Toscana 31
19 ottobre Verona, Teatro Ristori
20 ottobre Torino, Magazzini sul Po
22 ottobre Livorno, The Cage
28 ottobre Bologna, Locomotiv
29 ottobre Londra, Ronnie Scott’s
5 dicembre Bucarest, Control Club
7 dicembre Barcellona, Razzmatazz 2
9 dicembre Madrid, Nazca

La formazione più iconica e il “marchio di fabbrica” di uno dei musicisti più innovativi della scena musicale italiana e internazionale, tra i più talentuosi e riconoscibili trombonisti al mondo in grado di parlare a generazioni diverse, al pubblico jazz così come ai devoti della club culture.

Esce il 14 ottobre Universal Language, il nuovo disco di Cosmic Renaissance, il progetto di Gianluca Petrella in cui convivono felicemente il jazz più spirituale, l’ispirazione afro-futurista e space-jazz e la sperimentazione elettronica.

Oltre al nucleo stabile di Cosmic Renaissance, il disco ospita alcuni compagni di viaggio: il sassofonista e rapper Soweto Kinch, tra i nomi di punta della nuova scena britannica, la cantante italo-nigeriana Anna Bassy, il beatmaker Dj Gruff, il sassofonista e clarinettista Beppe Scardino, il sassofonista Pasquale Calò di Mediterraneo Radicale e l’onirica arpista Vanja Contu.

Unknown Dimension, Universal Language, Connection, Comes from the Ground, Wonder, Nomads, Vision, Education, Ancient Jazz e Natsu sono gli evocativi titoli delle dieci tracce che compongono il disco, fra esplorazioni nomadiche, ricerca delle radici e immaginazione del futuro.

Il nuovo album di Petrella si sviluppa secondo un’astrale architettura sonora che trova i suoi ideali pilastri nella perlustrazione dell’ignoto, nella meraviglia dell’inaspettato, nel senso di connessione con gli elementi della natura, nell’utopia di un mondo aperto e della pacifica convivenza e in un futuro cosmico dove la tecnologia, la natura e la Storia si fondono simbioticamente, come emerge dal visionario artwork dall’artista multimediale V3RBO: nel front, una sorta di psichedelica astronave piramidale che si sgancia dal suolo pronta a decollare verso infinite costellazioni; sul retro, un cyber insetto-navicella appena atterrataPerché Universal Language è un lavoro che ha il suono dello spazio ma parla della Terra e dell’Uomo.

Ispirato dalla leggenda giapponese delle sirene che vivono nella baia di Toba e si inabissano per pescare le perle, Petrella, come loro, è andato parecchio giù, in profondità. Ha scavato nella memoria più remota, nei suoni ancestrali delle pelli, delle strade, delle epoche e degli stilemi. Un orecchio, il suo, in grado di connettere i ghetti neri, le bidonville, le township, “i bronx” di tutto il mondo ed  esplorarli con i suoni curiosi della contemporaneità e con un linguaggio che serve proprio a connettere passato e presente, utile a ritrovare il filo del dialogo. Un continuo botta e risposta tra generazioni. “La composizione per me è un disegno, che normalmente condivido con i miei colleghi. Tutti i musicisti hanno la possibilità di poter partecipare a questa idea portando le proprie esperienze musicali che sono colme di tanti generi e di tanti suoni, andando ad arricchire con i loro strumenti e i loro colori quella che in partenza era la mia idea.”

Un album non solo di jazz: ci sono fantasmi esotici e promesse di evasione; c’è l’esaltazione della condizione umana. C’è una vita sconfinata in Universal Languageuna vita brulicante di incessante curiosità e di continui viaggi, di incontri e di confronti fra musicisti ma soprattutto fra esseri umani, di legami con i luoghi e di sguardi sull’altrove. Un disco che è un tuffo nel cuore della musica e dei suoi linguaggi, nella sua storia. Un disco sulla memoria, sulla fedeltà a se stessi e su come sia complicato fare i conti con ciò che chiamiamo identità.

Da Cagliari a Madrid, passando per Londra, annunciate anche le prime date live di un tour nazionale e internazionale che parte ancora prima della release e che vedrà alternarsi sul palco alcuni degli ospiti presenti nel disco. Gianluca Petrella suonerà l’1 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari, il 2 ottobre al Rosmarino di Paestum in provincia di Salerno, il 15 ottobre al Monk Club di Roma, il 16 ottobre alla Santeria Toscana 31 di Milano, il 19 ottobre al Teatro Ristori di Verona, il 20 ottobre al Magazzino sul Po a Torino, il 22 ottobre al The Cage di Livorno, il 28 ottobre al Locomotiv di Bologna per poi approdare il giorno seguente, 29 ottobre, al Ronnie Scott’s di Londra e proseguire verso Bucarest, il 5 dicembre al Control Club, il 7 dicembre al Razzmatazz 2 di Barcellona e il 9 dicembre al Nazca di Madrid.

TRACKLIST

  1. Unknown Dimension
  2. Universal Language (feat. Soweto Kinch)
  3. Connection (feat. Anna Bassy & Vanja Contu)
  4. Comes from the Ground (feat. Beppe Scardino)
  5. Wonder (feat. Anna Bassy)
  6. Vision
  7. Nomads (feat. Pasquale Calò)
  8. Education
  9. Ancient Jazz
  10. Natsu (feat. Dj Gruff)

CREDITS

GIANLUCA PETRELLA
COSMIC RENAISSANCE

Gianluca Petrella (trombone, tastiere e elettronica)
Mirco Rubegni (tromba)
Simone Padovani (percussioni)
Federico Scettri (batteria)
Riccardo Di Vinci (basso elettrico)

Guests: Anna Bassy (voce), Soweto Kinch (sax alto e voce), Pasquale Calò (sax tenore), Beppe Scardino (sax baritono), Vanja Contu (arpa)

BIO

 

Gianluca Petrella (Bari, 1975) è tra i più riconosciuti musicisti italiani nel mondo. Strumentista, compositore e produttore, ha vinto per due anni consecutivi il Critics Poll della rivista Down Beat, nella categoria “artisti emergenti” e negli oltre 20 anni di carriera ha intrecciato in maniera trasversale il meglio della scena musicale contemporanea, sia in ambito discografico che sui palchi dei più rinomati festival e club del pianeta.

 

Oltre all’importante e ultra ventennale legame artistico con Enrico Rava, nel suo variegato percorso professionale ha affiancato un numero ampissimo di artisti italiani e internazionali di indiscusso prestigio: dalla Sun Ra Arkestra diretta da Marshall Allen a Carla Blay, da Paolo Fresu ai Matmos, da Lester Bowie a Manu Di Bango, da Pat Metheny a John De LeoDj RalfRicardo VillalobosMax Loderbauer e Moritz von Oswald.

Collaborazione longeva inoltre è quella, ultradecennale, con il produttore, dj e musicista Nicola Conte, mentre l’interesse per la commistione tra diverse discipline artistiche l’ha portato a cimentarsi in creazioni originali per il cinema, la danza e il teatro (Exp and Tricks 2010, Liquido 2016, HOODOO, 2019, Flow-La mente Latente, 2015). ECM, Emi/Blue Note Records, Schema Records, !K7, Electronique sono solo alcune delle etichette che hanno pubblicato i dischi di Gianluca Petrella, che nel 2009 fonda la propria Spacebone Records e consolida la già approfondita esperienza nell’ambito della produzione musicale acquisita frequentando i migliori studi di registrazione del mondo.

Dal 2017 collabora stabilmente con Jovanotti sui palchi così come in studio e mentre continua a ricoprire ruoli chiave in diversi progetti artistici coinvolgenti nomi di spicco del panorama musicale mondiale, tra cui Pasquale Mirra e Dj Gruff, come leader ha attualmente attivi il prolifico quintetto Cosmic Renaissance, (evoluzione galattica della Cosmic Band) e Trio 70’s.

Il 2022 è l’anno di pubblicazione del suo nuovo album con Cosmic Renaissance, Universal Language. Un nuovo lavoro in collaborazione con Schema Records, che ancora una volta sbaraglia le carte e porta chi ascolta in luoghi inaspettati.

INFO

https://www.instagram.com/gl.petrella

https://www.facebook.com/gianlucapetrella.bone

https://gianlucapetrella.bandcamp.com

https://youtu.be/ZgFDnHR79TA

https://youtu.be/QBpX5OWMTV0