Il 28 ottobre 2022, visita agli studi degli artisti ucraini in residenza al castello di Santa Severa.

Venerdì 28 ottobre 2022, alle ore 12.00 è prevista una visita per la stampa agli studi degli artisti ucraini Dariia Chechushkova, Danylo Galkin, Mykola Ridnyi, Sasha Roshen e degli italiani Edoardo Aruta e Caterina Morigi in residenza al Castello di Santa Severa a conclusione del primo capitolo laziale di Et in Arcadia ego, residenza per artisti ucraini in dialogo con artisti italiani, a cura della Quadriennale di Roma, che proseguirà per altri due mesi in Sardegna.

La residenza rientra in un ampio progetto elaborato su invito del Ministero della Cultura nell’ambito di una politica di sostegno agli artisti ucraini e realizzato con il sostegno di MiC, Regione Lazio e Fondazione di Sardegna all’interno della piattaforma progettuale ARS/Arte Condivisa in Sardegna, in collaborazione con la sede di Cagliari dello IED – Istituto Europeo di Design. In particolare, Et in Arcadia ego è nato dalla volontà del MiC di promuovere delle residenze artistiche in Italia per giovani autori la cui crescita artistica e il cui impegno professionale all’interno del proprio Paese stanno conoscendo un periodo di grande sofferenza.

Sabato 29 e domenica 30 2022 gli studi saranno aperti al pubblico.

Dariia Chechushkova (Odessa, 1999 – vive e lavora a Odessa), artista concettuale che lavora principalmente con scultura, ricamo e pittura; Danylo Galkin (Dnipro, 1985 – vive e lavora a Uzhhorod), che lavora principalmente sui media dell’installazione e della scultura, con interessanti esiti anche nella grafica e nella pittura; Mykola Ridnyi (Kharkiv, 1985 – vive e lavora a Kiev), artista e curatore, particolarmente legato ai media del video e della scultura site specific; il duo artistico Sasha Roshen (Kharkiv, 1996 – vive e lavora a Kharkiv, ma attualmente è rifugiato nell’est dell’Ucraina), pittore e disegnatore. 

Accanto a loro sarà possibile visitare gli studi di Edoardo Aruta (Roma, 1981 – vive e lavora a Venezia) artista visivo la cui ricerca si esprime attraverso una pluralità di linguaggi per indagare i fenomeni sottostanti l’esperienza di vita quotidiana; Caterina Morigi (Ravenna, 1991 – vive e lavora a Bologna) artista visiva che utilizza i linguaggi dell’installazione, della fotografia, della scultura e del disegno rintracciando i processi di trasformazione della materia.

Il Castello di Santa Severa, spazio di proprietà della Regione Lazio gestito dalla società regionale LAZIOcrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella, è stato scelto come luogo di residenza in funzione della sua posizione particolarmente affascinante nel territorio laziale, a picco sul mare: un avamposto strategico, in prospettiva futura, per diffondere l’arte anche nei territori periferici della regione.