Un successo l’ottava edizione della rassegna “Tra i rami dell’arte”.

Al parco “Felice De Sanctis”, di Tarquinia, la manifestazione “Tra i rami dell’arte” è tornata a colorare fino al 14 agosto l’estate tarquiniese.
L’ottava edizione sigla quello che ormai è un irrinunciabile appuntamento per gli amanti di ogni forma artistica: pittura, scultura, fotografia, ceramica, installazioni e musica. Un gradito ritorno in grande stile apprezzato dal pubblico con tante opere di un nutrito gruppo di artisti e con il piacere di godere della bellezza del suggestivo e vasto parco “Felice De Sanctis”.

“Il parco “Felice De Sanctis”, romantico e inaspettato ai piedi del centro storico di Tarquinia, si è mostrato per la prima volta ai visitatori dal nuovo ingresso sotto le antiche mura castellane e lo straordinario spettacolo della chiesa di Santa Maria in Castello, vero e proprio gioiello romanico della città. questo quanto affermano i volontari dell’associazione “Tra i rami dell’arte”.
Grazie all’iniziativa dell’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, per l’occasione la chiesa di Santa Maria in Castello è rimasta aperta al pubblico nelle serate della rassegna. In occasione dell’apertura, vi sono anche state visite guidate. Il TBus, il trenino turistico, ha effettuato un servizio navetta con un circuito speciale all’interno del centro storico”.

Un’esposizione ricca di novità

Per l’ottava edizione di “Tra i Rami dell’arte” in esposizione anche la nuova installazione di Geremia Renzi, scultore di fama internazionale, pittore e performer, già docente all’Accademia di Belle Arti di Bari e dell’Accademia di Brera che ha scelto di esporre a Tarquinia un’opera dal titolo “Interiorità dell’essere etrusco”.

Molte le presenze anche di artisti legati da anni alla rassegna. Tra questi il maestro Marcello Silvestri, che lo scorso anno ha emozionato il pubblico con i suoi ultimi lavori dalla mostra “Il dono della Natura” esposti al Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia e che quest’estate ha esposto sue nuove opere pittoriche ispirate al conflitto in Ucraina. E’ stato presente anche lo scultore Patrizio Zanazzo, che nel 2020 ha realizzato l’opera posta sulla rotatoria dell’ingresso al centro storico. Inoltre lo scultore Giovanni Calandrini ha dato vita all’opera manifesto di questa edizione. E ancora Stefano Todini, Fabrizio Berti e molti altri. Tante anche le nuove proposte artistiche sia tra i professionisti che tra gli amatoriali.

Serate animate da musica

Come ogni anno le tre serate sono state animate da musica con tre proposte tutte al femminile di jazz. Si è andati della tradizione standard americana alla bossa nova e della tradizione latino americana con i Malata Giulioni Quartet, Elena Friedrich Quartet, Chita Viola Quartet.
La rassegna è organizzata dall’associazione “Tra i rami dell’arte” e dalla Pro Loco Tarquinia e gode del patrocinio e contributo del Comune di Tarquinia e del sostegno di Rocca Scannacavalli.
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