Ritorna TEHR , Thematic  exhibition on human rights, il festival che parla di diritti umani attraverso le arti, giunto alla sua quinta edizione, in scena dal 25 novembre a 21 dicembre 2021

TEHR, il Festival che vuole sensibilizzare l’attenzione su tematiche che parlano di diritti umani attraverso le arti è giunto alla sua quinta edizione e si svolgerà dal 25 novembre al 21 dicembre 2021 con eventi live in diversi spazi della Capitale, oltre ad appuntamenti streaming e audiovisivi attraverso le piattaforme Indiecinema e Canale Europa tv.  

Il Festival vanta, tra i tanti prestigiosi partner Amnesty International, l’Università Roma tre, con valore di credito formativo per gli studenti, la cineteca Nazionale, Istituto Armando Curcio, Gli Stati Generali delle Donne, Canale Europa, la più grande piattaforma tv, Indiecinema, interessante e seguitissima piattaforma di cinema Indipendente, Mediterraneo festival corto.

TEHR è presentato da Ars.Millennia Production, ideato da Rodolfo Martinelli Carreresi e Isabel Russinova che è anche il direttore artistico. Il Festival ha incontrato il favore del pubblico, in particolare quello dei giovani, fin dalla sua prima edizione, proponendo eventi nazionali ed internazionali quasi sempre in prima assoluta e conversando con importanti esponenti dell’attivismo e della cultura, si arricchisce, anche in questa edizione, di proposte e incontri  interessanti ed esclusivi, come l’evento/omaggio  per i sessanta anni di Amnesty International  che chiuderà il festival  il 21 dicembre 2021, presso il Teatro Palladium di Roma, con lo spettacolo, in prima  assoluta, Le Parole di Rabia, di e con Isabel Russinova e con Zoe Tavarelli, per la regia di Rodolfo Martinelli Carraresi,  il testo attraversa  il tortuoso cammino della donna verso la conquista dei suoi diritti partendo dal personaggio di Rabia Balkhi, poetessa medievale, faro del femminile afghano, così esposto oggi  alla violenza.

Isabel Russinova

TEHR anche per la sua quinta edizione vede una rassegna cinematografica molto ricca.

Molto ricca anche la rassegna cinematografica, che sarà fruibile dalla piattaforma indiecinema e che vedrà, tra gli altri, i lavori di  Daniele Trani con il suo Intolerance,  Claudia di Lascia e Michele Bizzi con Sola in discesa, Ernesto Maria Censori con Ninnao, Tommaso del Pupo con Belive in you, Fabio Serpa con Crocolice.

Fawad e Raufi. Scrittore afghano autore di Ultimi respiri a Kabul

Gli autori dei lavori selezionati riceveranno gli attestati del Festival nel corso dell’evento programmato il 6 dicembre 2021 dalle ore 18 presso la Sala Tosi delle Casa Internazinale delle donne a Roma,  Ricco anche il programma dedicato alle conversazioni e ai libri, che ospiterà, tra gli altri, l’incontro con lo scrittore afghano Fawad e Raufi e il suo nuovo libro Ultimi respiri a Kabul e, le tra le conversazioni, fruibili sulla piattaforma Canale Europa tv gli incontri con Suor Gabriella Bottani, coordinatrice  internazionale di Talitha Kum, l’organizzazione che lotta contro la tratta di esseri umani e con il giornalista, scrittore e  inviato di guerra, Gian Micalessin.

Suor Gabriella Bottani, coordinatrice  internazionale di Talitha Kum

Lo spazio del teatro è arricchito anche  dallo spettacolo, in prima nazionale proposto dalla Compagnia Korego Theater Group di Amsterdam, l’interessante proposta di Medea da Seneca, in prima nazionale che si svolgerà al teatro Marconi di Roma, altro partner del Festival T.E.H.R.