Paolo de Cuarto

Arte moderna e arte contemporanea si stringono in un lungo abbraccio

Per il battesimo del Palazzo delle Arti oltre cento le opere in mostra che hanno contraddistinto più di un secolo della storia dell’arte internazionale. Uno straordinario connubio tra l’arte moderna e l’arte contemporanea. Palazzo delle Arti, una delle più grandi gallerie private italiane, è un polo di fruizione dell’arte lungamente atteso dal Sud Italia per dare voce a un riscatto artistico – culturale.

Simone D’Auria

Fruizione dell’arte

L’esposizione è un viaggio a ritroso nel tempo che ripercorre le epoche e dialoga con il suo pubblico, raccontando le varie correnti artistiche che hanno permeato tele, sculture e fotografie. Una linea immaginaria disegna le diverse latitudini dell’arte avvicinandoci, così, alla conoscenza dell’artista attraverso la contestualizzazione storica dell’opera. Una nuova concezione di dividere e organizzare la storia dell’arte. Una modalità non convenzionale di far fruire l’arte e educare alla bellezza.

Titolare di Art&Co Gallerie con Simone Viola, l’imprenditore Tiziano Giurin, lavora nel campo dell’arte da quasi trent’anni. Il suo sguardo attento ha sempre evidenziato la differenza tra Nord e Sud nel campo artistico. E proprio da un’idea visionaria è nato il progetto di legare con un fil rouge l’intera penisola attraverso l’arte. Lui, un sognatore che non si è mai arreso, riporta a Lecce una ventata degli antichi fasti seicenteschi.

Palazzo delle Arti unisce l’Italia sotto il segno dell’arte

L’inaugurazione del Palazzo delle Arti ha riscosso un clamoroso successo. In soli 2 giorni oltre millecinquecento persone hanno gremito gli immensi spazi espositivi, affascinati e conquistati dalle eccezionali opere in mostra. Conferma che l’arte è eterna, unisce e non divide. Si realizza così l’agognato sogno di Tiziano Giurin: unire l’Italia sotto il segno dell’arte!

Arman

Le opere in tutta la loro variegata bellezza, sembrano strizzare l’occhio al pubblico, invitandolo a indagare l’animo dell’autore e le influenze del momento. Un’esposizione a 360° gradi del ventaglio artistico dell’ultimo secolo che ammalia, rapisce e porta lustro per tutto il Sud della nostra bella Italia.

L’imperdibile mostra di arte moderna e contemporanea a Palazzo delle Arti, che celebra i venticinque anni di attività delle Gallerie Art&Co, sarà visitabile fino al 29 gennaio 2022.

Tiziano Giurin e Monsignor Michele Seccia

In collaborazione con il Presidente di Spirale Milano Massimo Ferrarotti, Art&Co ha saputo raccontare, in modo esaustivo in una sola mostra, un percorso unico e straordinario, reso concreto con un solido sguardo al passato e un attento scouting verso il presente e il futuro.

Al taglio del nastro S.E. l’Arcivescovo Metropolita di Lecce monsignor Michele Seccia, il quale, entusiasta, ha sottolineato come l’arte sia un veicolo per indagare l’animo, che essa è bellezza, e la bellezza è la sintesi d’arrivo di tutto.

Barbara Nati

Sezioni della mostra a Palazzo delle Arti

In una rassegna che vuole raccontare venti lustri, non può mancare l’area museale, per l’occasione riservata al genio della Pop Art Andy Warhol.

Per la sezione degli artisti storicizzati l’omaggio è per Fernandez Arman e Mimmo Rotella, con opere inedite del periodo Nuoveaux réalisme; per la Scuola di piazza del Popolo troviamo Mario Schifano, figura principe del gruppo, Franco Angeli, Tano Festa e Giosetta Fioroni.

Lo spazio degli artisti moderni ha come protagonisti Carla Accardi, Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Mario Schifano ed Emilio Vedova.

Roberto Tondi

Un’ampia sezione è dedicata ai molti artisti contemporanei: Giuseppe Amadio, Marco Catellani, Ottavio Celestino, Paolo de Cuarto, Francesco De Filippi, Antonio Durante. Poi, Deborah Gardella, Emanuele Giannelli, Marco Lodola, Antonio Longo, Barbara Nati, Ugo Nespolo, Lucio del Pezzo, Rabarama. Ed ancora, Maddalena Saponara, Antonio Sirtori, Andrea Terenziani, Roberto Tondi, Giulio Turcato, Alessandro Valeri e Mr Wany.

Infine, ma non ultima, la parte monografica destinata a nomi di risalto quali Simone D’Auria, con opere giunte da Art Basel Miami, e Cesare Berlingeri, noto soprattutto per i suoi dipinti piegati.

Una galleria vanto per l’Italia

A Palazzo delle Arti non solo una mostra, dunque, ma un’esperienza che attraversa il tempo e conduce lo spettatore all’approfondimento di una storia fantastica: la ricostruzione storica delle correnti artistiche che hanno pervaso oltre cento anni di opere.

I vasti spazi rivisitati di un prestigioso edificio storico leccese trasportano il visitatore in una dimensione nuova: “Finalmente anche al Sud un polo artistico che non ha nulla da invidiare alle gallerie di New York, Miami, Parigi o Londra” – come ha dichiarato il gallerista Tiziano Giurin.

Ph. credits: Giacomo Andrea Chiaro

Orari galleria:

Dal lunedì al sabato: 10:00 – 12:30 / 17:00-20:00

Ingresso gratuito