Una interessante novità in libreria in questo mese di maggio. Si tratta di “Bulimia, il mio urlo silenzioso. Come ho trasformato il cibo da aguzzino ad alleato”.
Pubblicato da Latte di Nanna (facente parte del Gruppo Editoriale Les Flaneurs) il saggio, scritto dalla marchigiana Alessandra Vitale, è il racconto di un’esperienza di vita vissuta a combattere un problema molto attuale: la bulimia.
Nella storia di Alessandra, tormentata dalla bulimia fin dall’adolescenza e oggi giovane donna libera e padrona di sé, una parola strategica è “silenzio”: degli altri, con gli altri e, soprattutto, con se stessa.
Se c’è qualcosa che ci insegna questo racconto sincero e sofferto, scritto con uno stile personalissimo, asciutto e intenso, leggero e autoironico, è proprio la doppia valenza del silenzio: muro da valicare o spazio interiore di rinascita quando, finalmente, si decide di ascoltare la propria voce e darle valore, superando gli angusti schemi sociali.
Alessandra è riuscita a ricostruire la sua vita seguendo i suoi sogni: ora ha un home restaurant, scrive fiabe e cucina con bambini e genitori.
Ma, soprattutto, ha una luce dentro di sé: la gentilezza, verso se stessa e verso gli altri. Un libro straordinariamente puro e coinvolgente, che ci regala nuovi pensieri, nuove emozioni.
«I suoi occhi mi hanno aiutata quando mi facevano male le ossa.
Le sue manine mi hanno accarezzata quando il mio volto era coperto di lacrime.
I suoi abbracci mi hanno coccolata quando la testa faticava a stare su»
Alessandra Vitale ha 38 anni, è marchigiana ed è una ex educatrice infantile.
Dopo esser guarita dalla bulimia, ha organizzato corsi di cucina con bambini e genitori, ha fondato un blog (Una tata che cucina) e ha pubblicato un libro di fiabe per l’infanzia.
“Bulimia, il mio urlo silenzioso. Come ho trasformato il cibo da aguzzino ad alleato” è dedicato a sua nipote Olivia, alla quale ha deciso di dedicare tutta la sua vita.
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