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Narni Città Medioevale che ha ispirato i film sulle “Cronache di Narnia”

Un pò come nelle favole iniziamo questa storia con una frase del tipo “C’era una volta tanti anni fa”. Insomma non proprio così ma quasi.

Tanti anni fa mi ritrovai in viaggio in auto direzione Terni per andare a trovare un collega di lavoro che abitava presso questa ridente cittadina dell’Umbria. Decisi di fare un percorso alternativo diverso da quello autostradale veloce e comodo ed optai per una gita in auto percorrendo la via Flaminia. Ad un certo punto dopo aver attraversato campagne ed altre località e paesi era già l’ora del tramonto. Mi ritrovai senza rendermene conto in un posto che, a quell’ora e con quella luce magica ed autunnale, sembrava tutto tranne che reale. Sembrava proprio una località appena uscita dalle fiabe.

Concattedrale di Narni

La via Flamina attraversa Narni

Era la città di Narni, località attraversata dalla via Flaminia che consente a chi proviene da Roma di proseguire poi in direzione est, verso Terni, proseguendo in uscita dalla cosidetta Porta Ternana. Visto l’impegno che avevo non mi addentrai nei vicoli del centro storico ma proseguii nel mio viaggio, non senza essere però catturato nella mia fantasia dalla facciata esterna della Concattedrale di San Giovenale. Mi ripromisi però di tornare a visitare quel luogo incantato non appena possibile.

Adesso dopo parecchi anni sono finalmente riuscito a soddisfare le mie fantasie ed il mio desiderio di visitare Narni e devo dire che non sono affatto rimasto deluso.

Appena arrivato in loco mi accorgo subito che servizi d’informazioni per i turisti e parcheggi non mancano. Nomerose sono infatti le aree di sosta dedicate sia alle auto che ai pulman. Entrando dalla Porta Ternana si sale immediatamente verso la Piazza Garibaldi che affianca la Concatedrale.

Visita alla Concattedrale

Proprio da quella inizio la mia visita incamminandomi in direzione delle arcate di via Garibaldi. La chiesa è ubicata a ridosso della cinta muraria della città di Narni, ed è ubicata ad angolo tra piazza Garibaldi, sulla quale si trova la fiancata preceduta dall’alta scalinata, e piazza Cavour che si affaccia sulla vista del portico sul fronte principale.

Ammiro l’interno della basilica a croce latina commissa (a “T”), è a tre navate divise da numerose colonne e le varie cappelle tra cui la quarta cappella situata sulla parete destra della chiesa, ovvero il sacello dei Santi Giovenale e Cassio.

Dopo aver passeggiato all’interno della navata principale fino all’abside con l’altare, non potevo non visitare anche la cripta del 1641, cui si accede mediante quattro scalinate, due lateralmente e due centralmente, con le spoglie di San Giovenale e dipinti del XVII secolo.

Il Centro Storico

All’uscita dall’edificio religioso contiuno il mio giro a piedi proseguendo lungo via Garibaldi ed il centro fino al palazzo del Comune di Narni ed alla Torre Civica con orologio. La Torre Civica o torre campanaria è il campanile del Duomo di Santa Firmina. E’ stata costruita in 3 livelli iniziando i lavori intorno all’anno mille. Il terzo livello del millesettecento conserva le 5 campane in 3 dimensioni e il meccanismo che le faceva suonare. È molto particolare per le sue dimensioni e per l’altezza di 30 metri!

Posso proprio dire che Narni è un bellissimo borgo medioevale, fuori dai tradizionali cliché turistici. Non ho purtroppo potuto visitare la cosidetta Narni Sotterranea e cioè il museo con relativo Tour di un insieme di ipogei che comprende cripta con mosaico bizantino del VI secolo ed un acquedotto romano. Lo farò sicuramente la prossima volta, magari proprio durante una prossima visita primaverile.

Concludo la mia escursione con una visita al belvedere della Rocca ed una foto scattata al relativo castello curato ed in ottimo stato, anche questo da visitare al suo interno non appena possibile.

Altre info sulla Città di Narni

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