Eh si perché a Michele Fenati leghiamo quel magico momento che il suo brano “Il mio nome è Aurelio” ha scavato nel tempo che tanto abbiamo dedicato a Secondo Casadei, colonna di una famiglia divenuta celebre nel mondo per la tradizione del Liscio… come sappiamo tutti. Brano ampiamente accolto anche dalla famiglia e che ritroviamo dentro un disco ufficiale, il nuovo disco di Michele Fenati dal titolo “Dall’altra parte del mare”. Il pop pulito, estetico, sincero… siamo in Italia, in tutto e per tutto, peraltro condotti da una voce di assoluto rispetto…

Ti abbiamo ampiamente conosciuto per l’omaggio a Secondo Casadei. Cosa ha prodotto e cosa hai raccolto?
“Il mio nome è Aurelio” alias Secondo Casadei, è stato l’inizio di tutto, la chiave che mi ha spinto a ritornare con un disco di inediti. Ha prodotto un importante relazione e amicizia con la famiglia Casadei e un interesse generale che mi ha lusingato e gratificato.

E quanto di quel brano ha contaminato poi il resto del disco?
Il disco raccoglie brani scritti in epoche diverse. Sicuramente ha contribuito a quella leggerezza e semplicità che è l’impronta dell’intero album.

Che parte del mare è questa secondo te?
Sicuramente è un mondo molto complicato e pesante. Corriamo dalla mattina alla sera ma quanti obiettivi raggiungiamo? I rapporti umani e le relazioni spesso sono sostituiti dai post. Questo sinceramente non mi piace.

Questo disco sembra anche una VHS… una provocazione immagino o sbaglio?
No, non sbagli. Ci siamo dimenticati di quanto fosse bello ascoltare una canzone e leggerne per capire il testo, sapere chi ha suonato, chi è il produttore, capire tutto quel che c’è dietro una canzone… scegliere chi e che cosa ascoltare e non accettare sempre le playlist pre-confezionate della musica liquida. Oltre a questo, c’è anche un valore di ecologia e di riciclo, visto che ci sono ancora in giro milioni di vecchie custodie che potrebbero essere riinserite nel mercato virtuoso dell’economia circolare.

Posso dirti che nel disco regna la leggerezza anche dentro liriche più importanti?
Mi fa molto piacere. In un mondo così costantemente pesante, ho cercato la semplicità come primo valore di questo album.