“IT’S A MIRACLE YOUR LIFE”

Letizia Lucchesi e Emanuele Rizzo: due artisti formidabili. Un’anima jazz.
Piacevole serata di ottimo jazz in un carezzevole crepuscolo di fine settembre presso la sede dell’Associazione ‘Nuovo Fidia’ – Museo Nena’ di Roma che ha ospitato l’esibizione di altissimo livello di due superbi interpreti nonché compositori: Letizia Lucchesi, vocalist e piano, ed Emanuele Rizzo, organo Hammond.
Letizia Lucchesi è artista a tutto tondo e musicista versatile. Una laurea in legge e una vita quasi interamente dedicata al suo grande amore: il jazz. Un curriculum infinito, denso di studi continui e di incontri significativi, dagli esordi come contrabbassista alle esibizioni nei jazz club fino allo storico tempio Alexanderplatz, il più prestigioso e antico Jazz Club d’Italia. Diplomatasi in pianoforte al conservatorio, è docente di canto jazz. Ha effettuato registrazioni per Canale 5 e per la RAI, tra cui la trasmissione “Di jazz in jazz2 con Franco Cerri e l’Orchestra della RAI di Milano per Rai Uno.
Ha collaborato con alcuni tra i migliori jazzisti italiani. Ne citiamo alcuni: Bruno Tommaso, Aldo Bassi, Claudio e Mario Corvini, Massimo Pirone, Riccardo Fassi, Daniele Tittarelli, Ettore Fioravanti, Francesco Puglisi, Dario Rosciglione. Per la realizzazione del suo ultimo lavoro discografico, contenente per lo più brani di sua composizione (due dei quali da lei arrangiati per la Big Band Roma Jazz Ensemble) si è avvalsa della collaborazione di musicisti del calibro di Maurizio Giammarco, Pino Jodice, Luca Pirozzi e Pietro Iodice. Nel giugno 2022 si è esibita in qualità di vocalist insieme ad Emanuele Rizzo al piano presso la residenza ‘Casa Menotti’ nell’ambito del Festival dei Due Mondi. Nel marzo 2023 è una strepitosa vocalist e piano presso la Sala Laudato sì del Campidoglio. Svolge infine parallelamente attività di pittrice ritrattista (alcune sue splendide tele sono in mostra nella sala Nena durante il concerto) ed è apprezzata illustratrice di riviste e libri.
Emanuele Rizzo, pianista e compositore, si è diplomato con lode in pianoforte classico e jazz presso il conservatorio di Santa Cecilia sotto la guida dei maestri Danilo Rea e Paolo Damiani. Nello stesso conservatorio ha poi conseguito il diploma di arrangiamento jazz. Dopo un’esperienza come studente Erasmus presso il Conservatorio Robert Schumann di Dusseldorf e quello di Den Haag (Olanda), ha ottenuto la cattedra di docente di Educazione musicale come titolare presso le scuole secondarie di primo grado ed è concertista professionista. E’ organista della basilica di Sant’Anna in via Merulana a Roma.
Ha tenuto concerti jazz presso le più importanti locations della capitale tra cui: Auditorium Parco della Musica, Casa del jazz, Auditorium di Santa Cecilia, Alezanderplatz, Gregory’s jazz club, Black market, Hotel St. Regis. All’estero: si è esibito presso i migliori Jazz Club di Den Haag in Olanda; ha tenuto concerti per l’Ambasciata Italiana presso gli Emirati Arabi Uniti con l’orchestra di Mark Zitti; ha suonato persino in Cina con il quartetto di Manuela Mameli. Ha preso parte a prestigiose rassegne quali Umbria Jazz, Festival dei Due mondi di Spoleto, Jazz in Montalcino.  Nel luglio scorso ha inciso il suo primo album: “Looking at Michel”, un tributo al grande e sfortunato pianista Michel Petrucciani realizzato con il suo Blue Monday Trio (Giuseppe Civiletti al basso e Giampaolo Scatozza alla batteria). Il 6 ottobre 2023 verrà proposto in anteprima alla Casa del Jazz di Roma.
L’ultimo album di Letizia Lucchesi, “It’s a miracle your live”, è anche il titolo di questo Workshop artistico musicale, introdotto da una Medley di tre brani da lei ideati e tratti dal medesimo CD: ‘Angel’, It’s a miracle your life’ e ‘Moon’. Un sodalizio collaudato per una performance assai gradita dagli intenditori e appassionati del genere che affollavano la sala dedicata al grande scultore trevigiano Alfiero Nena, romano d’adozione, scomparso tre anni fa, celebre tra l’altro per l’opera in bronzo ‘Cristo lux mundi’ esposta nella Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma.
L’incipit di Letizia è uno struggente preludio di elegante musica d’autore che incanta il pubblico presente deliziandolo con brani standard di ogni genere, un vasto repertorio di effetti, una fusione di classico e moderno, romantico slow e travolgente quick, tra il nostalgico e l’appassionato, in un crescendo di virtuosismi, vocalizzi inebrianti, trasportati da canzoni senza tempo come ‘Autumn leaves’ e raffinate ballads come ‘What are you doing the rest of your life’.  Songs popolari americane come’ You don’t know what love Is’.  ‘I loves you Porgy’ è una delicata e inedita elegia d’amore composta da Gershwin e tratta dalla folk opera del 1935 Porgy and Bess da lui musicata. Uno standard come ‘There Will never be another you’. E poi ‘The Song is you,’ tema musicale scritto per il musical ‘Music in the air’ del 1932 e riproposto più volte dall’ultimo Sinatra. ‘Nica’s Dream’ è uno splendido omaggio alla mecenate del jazz, la baronessa Kathleen Annie Pannonica Rothschild.’ What are you doing the rest of your life’ è stata scritta da Michel Legrand per il film drammatico “The Happy Ending” del 1969 e riproposta tra l’altro da Barbra Streisand. ‘You and the night and the music’ dopo il debutto in uno spettacolo a Broadway ebbe registrazioni importanti, fra le tante quelle di Frank Sinatra, Bill Evans e Chet Baker. ‘My funny Valentine’, anch’essa tratta da un musical per Broadway, è uno dei brani più eseguiti al mondo. ‘I’ve got you under my skin’ venne nominata per l’Oscar nel 1936 come migliore canzone originale; divenne uno dei brani più cantati da Frank Sinatra. ‘Song for my father’ del 1965 fu ispirata da un viaggio in Brasile e da Silver dedicata al padre.
Un’ora e un quarto di lectio magistralis che evoca atmosfere magiche e sognanti di mirabile suggestione. Letizia si commuove quando esegue il suo ‘Blues for me’, pervaso di nostalgia, una melodia intensa che mette i brividi. Il pianista Emanuele Rizzo si esalta all’organo eseguendo il vibrante ‘Dreamland’, brano trasmesso di recente da RaiRadio3 nella trasmissione ‘Body and soul’. Emanuele eseguirà il bis finale proponendo al piano una sua versione di ‘Estate’ ispirandosi al grande maestro Michel Petrucciani.
Elenchiamo di seguito tutte le esecuzioni dei due funambolici interpreti.
  • Autumn leaves (Prevert-Kosma)
  • You don’t know what love Is (Raye-De Paul)
  • Blues for me (brano di Letizia Lucchesi dal CD)
  • I loves you Porgy (Gershwin)
  • There Will never be another you  (Warren-Gordon)
  • Dreamland (brano di Emanuele Rizzo dal CD)
  • The Song Is you (Kern-Hammerstein)
  • Nica’s  Dream  (Horace Silver)
  • What are you doing the rest of your life (Michel Legrand)
  • You and the night and the music (Brahms-Sherrin)
  • My funny Valentine (Hart-Rodgers)
  • I’ve got you under my skin (Cole Porter)
  • Song for my father (Horace Silver)
Al termine dell’esibizione, il padrone di casa prof. Luigi Matteo, direttore artistico del museo ‘Nena’, ha ringraziato pubblico ed ospiti per la calorosa accoglienza e l’apprezzamento riservato allo straordinario concerto. Presenti vari musicisti tra cui il chitarrista Francesco Di Giovanni, il sassofonista Joe De Vecchis e il pianista Svevo Codella.
Le foto sono di Riccardo Romagnoli.