Celebrazioni per la Giornata Mondiale degli Oceani a Santa Severa

Dall’8 giugno l’ancora romana rinvenuta a Tarquinia è esposta nel Museo del Mare e della Navigazione nel castello di Santa Severa.

Dopo la mostra sui reperti dell’antica città romana di Catrum Novum (visitabile fino a settembre, vedi mio precedente articolo), nella “Giornata Mondiale degli Oceani” ecco una nuova iniziativa del museo  diretto dall’archeologo Flavio Enei. l’8 giugno è stata per la prima volta esposta una grande ancora romana rinvenuta casualmente a Tarquinia nel 1990 quasi a riva.
In una grande teca è possibile ammirare il reperto in legno di quercia e marra in piombo in perfette condizioni, grazie all’intervento di restauro e conservazione. Tra il rinvenimento e l’esposizione sono trascorsi ben 33 anni durante i quali l’ancora è stata immersa nel PEG prima di una lunga fase di asciugatura e infine di ri-assemblaggio e musealizzazione.

Il direttore del Museo Civico, Flavio Enei, sottolinea l’importanza del reperto “esemplare unico nel Mediterraneo”, probabilmente riferito ad una nave di 15/20 metri di lunghezza. La tipologia a ceppo mobile e la sua lunghezza di più di due metri ne evidenziano la particolarità e la preziosità del reperto, datato al radiocarbonio nel II° secolo d.C.

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L’8 giugno l’Organizzazione delle Nazioni Unite celebra dal 1992 la Giornata Mondiale degli Oceani, una ricorrenza utilizzata per stimolare l’attenzione sulla salvaguardia degli ecosistemi marini.

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Se vuoi inoltre fantasticare con me su questa ancora, prova a leggere il mio racconto storico sull’ancora.