La creatività italiana in mostra a Palazzo Piacentini.
La creatività italiana è in mostra dal 14 febbraio al 1° aprile a Palazzo Piacentini presso il ministero dello Sviluppo Economico, in via Veneto a Roma.
L’esposizione di bellezza, originalità e creatività del design industriale, che è stata allestita al Padiglione italiano dell’Expo a Dubai è ora in Italia. L’iniziativa, come dice il ministro Giancarlo Giorgetti “è un manifesto del nostro disegno industriale“. Si tratta quindi anche di un omaggio alla creatività e al lavoro delle imprese italiane, orientato alla valorizzazione del patrimonio dei marchi e dei brevetti del nostro Paese.
Ci sono pezzi che svariano dagli anni ’30 del secolo scorso al periodo del miracolo industriale del Secondo Dopoguerra fino ad oggi.
In alto, sulla rampa di scale svetta la Isetta, progenitrice delle mini car, realizzata nel 1952 e venduta in 160.000 esemplari.
Dal rosso della “vetturetta” a quello di Valentine, la macchina da scrivere portatile della Olivetti, che dal 1970 è stata la compagna essenziale degli smart worker del tempo, in modo particolare giornalisti e scrittori, accompagnandoli nei loro spostamenti quotidiani.
Nello stesso anno nasceva la Poltrona Sacco, adattabile alle più svariate posture, simbolo di informalità e anticonformismo, nonché compagna dei memorabili sketch di Paolo Villaggio nei panni del celebre Fantozzi.
Più recenti sono Orange Fiber, l’abito che deriva dal riutilizzo degli scarti di lavorazione degli agrumi. Un filato organico che può essere definito come “tessuto sostenibile”, in linea con le nuove teorie dell’economia circolare.
Ma non si ferma a questo l’esperienza creativa italiana giungendo a realizzare la macchinetta del caffè per la Stazione Spaziale Internazionale. ISSPRESSO è la creazione della Lavazza che permette di erogare caffè anche in condizioni di assenza di gravità.
Per finire l’ingegno permette anche di ovviare a menomazioni fisiche gravi, ad esempio con la Hannes, la mano artificiale. Si tratta di una protesi robotica che permette di emulare la duttilità di un arto normale, tramite il continuo adattamento della presa.
Queste e tante altre sono le realizzazioni del design italiano, apprezzato universalmente, che ci rende orgogliosi del nostro Paese. Maggiori info mostra
Leggi altri articoli qui