Isabella Ambrosini fa centro con l’opera di Puccini “Gianni Schicchi” all’Auditorium Parco della Musica di Roma
Isabella Ambrosini ha inaugurato lo scorso 29 novembre la V Edizione della “Rassegna Nuove Voci della Lirica” di cui è fondatrice, con l’opera di Puccini “Gianni Schicchi”, andata in scena al Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Un omaggio per la celebrazione del compositore Puccini a distanza di 97 anni dalla sua scomparsa, ma anche un omaggio a Dante Alighieri da cui l’opera trasse ispirazione. E’ questa di fatto l’unica opera comica che il compositore realizzò e che ebbe subito grande successo e favore del pubblico.
La versione scelta dal M° Isabella Ambrosini, realizzata dall’Associazione InCanto nell’ambito del progetto che vuole promuovere giovani talenti emergenti della lirica, è più rapida e concentrata, ma nulla toglie alla versione integrale in termini di coinvolgimento ed emozione del pubblico, tutt’altro l’ha resa ancora più godibile e fresca.
Un atto unico molto convincente in questa performance che ha trascinato il pubblico sia per l’esecuzione musicale dell’Orchestra Roma Sinfonica, che per le trovate sceniche degli interpreti tra cui il protagonista, il baritono Alessio Quaresima Escobar, nel ruolo di Gianni Schicchi che ha reso con eccezionale bravura e presenza scenica a tratti esilarante come l’opera richiedeva.
Con lui sul palco anche un bravissimo Chanyung Yoon nel ruolo di Rinuccio e Carlo Di Cristoforo in quello di Simone. Incantevole anche l’interpretazione di tutti gli altri artisti come Viola Sofia Nisio in Lauretta, Tiziana Fabietti (Zita), Fabio Carrieri (Gherardo), Silvia Lee (Nella), Sara Lee (Gherardino), Andrea Carcassi (Betto di Signa) Gangsoon Kim (Marco) Anna Araghi (La Ciesca), Angelo Nardinocchi (Maestro Spinelloccio), Denis Bongiovanni (Ser Amantio di Nicolao), Luca Lettry (Pinellino), Sangjin Jang (Guccio) e Andrea Virdis (Buoso Donati).
Il M° Isabella Ambrosini fa dunque ancora centro con questa riuscitissima sua versione pucciniana in forma di concerto semiscenica, ma questo non stupisce essendo uno dei pochi direttori d’orchestra donna italiani. Carattere d’acciaio e grande sensibilità è stata in grado, per le sue grandi ed indiscutibili qualità e preparazione, ad emergere in quella che ancora oggi è considerata una roccaforte maschile.
Nel suo corposo percorso artistico ha diretto numerosi concerti molti dei quali trasmessi su emittenti televisive nazionali quali Rai, RaiVaticano, Radio Vaticana e Sky. E’ l’unica donna che ha diretto un concerto nell’aula di Montecitorio, il Requiem di Mozart, di fronte al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ma si è esibita anche alla presenza di Papa Giovanni Paolo II. Si superano i 500 concerti tenuti in contesti, nazionali ed internazionali, di grande prestigio e spessore musicale.
Diplomatasi in Direzione di Coro, Composizione con E. C. Alandia, si è poi perfezionata in Direzione di Orchestra, con C. Palleschi, B. Aprea e B. Haitink. Si è laureata in Lettere con indirizzo Storia della Musica. Dal 1999 è Direttore Artistico e Musicale dell’Orchestra Roma Sinfonica e del Coro Roma Tre da lei fondati.