Il girasole, enorme fiore originario del Perù

Anna Maria Fabbri

Il Girasole, enorme fiore originario del Perù, con lenti movimenti, dall’alba al tramonto, insegue i raggi solari. Per la sua provenienza fu chiamato “Sole indiano” e per le sue caratteristiche fu classificato da Linneo col nome scientifico “Helianthus annuus” , dal greco helios =sole , anthos =fiore, e annus perché è una pianta annuale, ovvero che dura una stagione  soltanto.

Nel 17° secolo, quando questa pianta si diffuse in Italia e nei paesi europei si scoprì che era molto ricco di sostanze grasse nei semi e nel midollo che poteva essere impiegato per i lumi ad olio. il girasole divenne così importante, che la nobile famiglia Gonzaga, nel 1630 ne fece il suo stemma araldico e fece coniare una moneta detta “girasole” raffigurante questo fiore che appartiene alla famiglia delle Asteracce.  Nelle specie coi fiori di colore giallo(flavus) sono presenti i flavoni, composti fenolici antiossidanti, importanti anche per la vitamina C, che ritroviamo pure nel miele di girasole: giallo, denso, con sapore e odore quasi neutri, ideale per essere usato in cucina e pasticceria, con proprietà rinfrescanti e disintossicanti per l’organismo.

I semi raccolti quando i fiori sono completamente appassiti, contengono: ac. linoleico, ac. oleico, ac. palmitico, albumina, arginina, globulina, ferro, potassio, fosforo, magnesio vit. A, B, B1, B2, B12, F , e molta vitamina E. Il girasole è tra i vegetali che ne contiene di più: ogni 100 ml di olio contiene 22 mg di questa vitamina essenziale per tante funzioni vitali. La molecola della vitamina E è denominata tocoferolo dal greco Tokos = parto e phero = portare, ovvero contribuisce a portare a termine la gravidanza e favorisce la fertilità. Inoltre i semi di girasole hanno proprietà diuretiche, antinfiammatorie, e ricostituenti. E l’olio estratto dai suoi semi, molto usato nell’alimentazione è antiossidante ed aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo.

La ricetta

Linguine alle alici con granella di girasole

Per 4 persone

In un mortaio di marmo pestiamo 100 grammi di semi di girasole, fino a ridurli in granella. Nel frattempo in una padella facciamo soffriggere dell’olio di girasole, con uno spicchio d’aglio, un peperoncino, quattro filetti di alici e una manciata di mollica di pane sbriciolata finemente. Poi versiamo nella padella i semi di girasole pestati e 320 grammi di linguine lessate precedentemente. Amalgamiamo il tutto e mantechiamo per qualche minuto prima di servire questo piatto gustoso, nutriente e benefico per la salute.

Credito foto Mario Giannini

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