Festa della Mamma, origini e curiosità di una festa celebrata in tutto il mondo.

di Natalia Parisella

Le origini

Molto antiche, si richiamano al culto delle dee della Terra e della Fertilità, celebrate nel periodo di transizione tra l’inverno e l’estate.


Nei tempi moderni la Festa della Mamma si considera nata nella metà dell’’800 negli Stati Uniti, quando Ann Reeves Jarvis cominciò a riunire gruppi di donne per far fronte a dei problemi molto diffusi in quegli anni, come le condizioni igieniche precarie, le malattie e la mortalità infantile. Successivamente alla guerra civile, questi incontri furono chiamati “Giornate di amicizia tra madri”, e diventarono giornate di lutto per le madri che avevano perso i figli in guerra.

Il primo “Mother’s Day”

Nel 1905, sempre Ann Jarvis organizzò il primo “Mother’s Day”, in cui si invitavano le donne ad impegnarsi in politica per portare la pace nel Paese, per non vivere più l’immenso dolore della morte dei figli.
Nel 1914, l’allora presidente Woodrow Wilson fissó questa ricorrenza alla seconda domenica di maggio.

Ricorrenza internazionale

Diffusa in tutto il mondo, rende omaggio alla maternità e all’influenza sociale di tutte le madri.
A differenza della Festa del Papà, che ricade sempre il 19 Marzo, nel giorno di S. Giuseppe, questa festività è oggi “variabile”.
Fino al 2000, però, veniva fatta coincidere sempre con l’8 maggio. Ora invece la data è, appunto, mobile, perché allineata con quella americana.
Alcuni paesi del mondo fanno eccezione: in Inghilterra la Festa della Mamma si celebra nella quarta domenica di quaresima, in Belgio nella seconda domenica di maggio, in Francia nell’ultima domenica di maggio.

La Festa della Mamma in Italia: un po’ di storia

Nel nostro Paese nacque nel 1956, quando il sindaco di Bordighera, Raul Zaccari, ebbe un’intuizione commerciale. Essendo Bordighera famosa per le sue coltivazioni di fiori, regalo principe in questa ricorrenza, cominciò a celebrarla nel teatro Zeni della sua città.
La Festa della Mamma ha peró anche delle motivazioni religiose.
Il 12 maggio 1957, Don Otello Migliosi, parroco di Tordibetto di Assisi, decise di celebrare la mamma come una figura dal forte valore religioso, cristiano e interconfessionale.


Con l’avvento dei movimenti femministi degli anni ’70 l’immagine iconica della mamma si è evoluta: non più un semplice “angelo del focolare” che dedica la sua vita alla famiglia ma una donna moderna che pensa anche alla propria emancipazione e realizzazione fuori da essa.