Eccolo il primo singolo di Cinzia Zaccheroni, giovanissimo talento che si è fatto ampiamente notare da critica e pubblico agli ultimo Bootcamp di X-Factor. Oggi produce in totale autonomia un primo singolo tra suoni digitali di ambientazioni noir urbane e ritornelli rock quasi indie. Si intitola “Voce di Giove”, brano dentro cui la diversità è punto chiave per una lettura profonda di questa vita, di questi rapporti, dell’incontro con anime distanti da noi…
Scontro incontro. I protagonisti, la canzone… ci aiuti ad entrare nelle trame di questa canzone?
Non posso. Per diventare vostra dovete entrarci da soli condotti dalla musica e dalle parole, le trame non sono tali se si svela il mistero.
Dai Bootcamp di X-Factor alla vita reale: che cosa ti sei portata dietro e cosa hai lasciato li?
X Factor è stata un esperienza molto utile, ho lasciato là la mia ingenuità underground da figlia degli Anni ’90 contro il “Sistema”, la mia adolescenza insomma, e ho imparato che cos’è la musica in italia oggi, su quali codici si sviluppa e come funziona e malgrado io li critichi fortemente, ho intenzione di studiarli e cavalcarli per continuare la mia attività artistica.
Porte aperte? Un primo singolo come questo e poi un disco? È stato un trampolino di lancio oppure tutto pesa sulle tue forze?
Ci saranno altri due singoli in arrivo e poi un disco in estate con featuring importanti, le mie forze ci sono tutte ma finalmente non sono sola!
E quanto questo brano sia stato contaminato da quella grandiosa esperienze? Oppure l’avresti scritto e finalizzato anche senza?
“Voce di Giove” è nato due anni prima, dopo la grandiosa esperienza però ha potuto usufruire delle sapienti competenze di Fausto de Bellis che mi hanno consentito di dargli più potere attraverso la sua produzione.
Il video ufficiale?
Un mio video ufficiale uscirà con il prossimo singolo.