Gastone Saletnich storyteller nell’evento “Il cibo nel viaggio” a Roma


La storia è ricca di testimonianze di usanze legate all’alimentazione, che avvicinano i popoli o li distinguono. Resoconti di viaggi svolti in ogni epoca e con ogni mezzo di trasporto permettono di conoscere popoli e alimenti da quando l’uomo ha iniziato a tramandare per iscritto la sua esistenza. E tutt’ora la condivisione sui social in gran parte ha come argomento quello culinario. Consigliamo ristoranti, piatti tipici, ricette, testimoniando con immagini e video ogni assaggio.
Sabato 3 dicembre Gastone Saletnich nell’evento “Il cibo nel viaggio” ci ha portato a spasso nel tempo. E’ partito dalla mitologia di Omero, passando per la Magna Grecia con Archestrato da Gela nel IV secolo a.C., seguendo viaggiatori medievali come il fate francescano fiammingo Guglielmo da Rubruck che raggiunse la Mongolia nel 1253 o Liutprando da Cremona.


L’itinerario gastronomico è proseguito con la determinante esperienza di Marco Polo, giungendo fino a Colombo, che ha rappresentato un nuovo punto di partenza, per la ricchezza e la varietà degli alimenti importati dalle Americhe. L’excursus si conclude con i più moderni viaggi prima grazie ai percorsi dell’Orient Express e poi a quelli classici del Grand Tour fino ad arrivare al periodo delle crociere in piroscafo.
Gastone Saletnich ci ricorda al fine che viaggi e cucina sono due elementi complementari. In molti casi l’alimentazione ci permette di scoprire un popolo, fino a dare i nostri giudizi sull’altro in ogni luogo che raggiungiamo.


L’incontro si è svolto presso Raro Bar Emporio, mentre fuori infuriava la tempesta. Noi al calduccio ascoltavamo, sorseggiando da un calice di vino rosso e accompagnando la narrazione con assaggi vari. Una serata in compagnia viaggiando intorno al mondo da fermi dietro un abile narratore.