Con “Fenice”, l’EP digitale che segna il ritorno degli AVVOLTE, la storica band torinese mostra una rinascita piena di energia e creatività. Dopo un periodo di silenzio, il gruppo torna sulle scene con un progetto che cattura l’essenza del loro sound distintivo, viscoso ai bordi, tra ferro di rock e quelle belle tinte pop di melodie che funzionano.

Il power rock si mescola al gusto acustico di ballad romantiche… anche se comunque tutto il viaggio è permeato da risvolti sociali e critiche alle abitudini moderne, come d’altronde ci hanno sempre abituati a sentire. Rinascita, speranza, quel retrogusto alla Negrita che scorgo sempre nel sottofondo di molti angoli della scrittura… bello il video ufficiale della title track diretto da Stefano Cannarozzo, una cura che si dipana proprio in ogni dove del disco.

Con una storia lunga più di due decenni e una serie di album e EP all’attivo, gli AVVOLTE confermano il loro ruolo di pilastri della scena rock torinese. C’è l’urgenza, c’è l’attesa, c’è il rock italiano che vira all’America delle grandi band main stream, c’è quel ghigno strafottente di chi sfida il quotidiano pur di non darla vinta al potere omologante. Di sicuro “Fenice” è uno di quei suoni buoni da dare al dissenso romantico.