Un lavoro che mette il riflettore sul basso elettrico, questo strumento spesso sottovalutato e relegato al ruolo di solo accompagnatore. Il basso ha in realtà ancora un potenziale tutto inespresso, è uno strumento capace di farsi sentire nei visceri oltre che nel normale udito. Proprio per questo, con il giusto approccio all’ascolto, è in grado di evocare suggestioni, risvegliare antiche memorie e dare sfogo alla propria fantasia.

Si intitola “In The Bass Magic” il secondo disco di Michele Fraternali, in rete con i video ufficiali e dentro tutti i canali digitali