Bassano Romano un Tesoro Naturale e Storico Tra i Laghi Vulcanici e le Faggete del Lazio
Nascosto tra le verdi colline del Lazio, si trova un incantevole borgo medievale con un passato affascinante e una bellezza naturale mozzafiato: Bassano Romano. Sospeso a un’altitudine di 360 metri s.l.m., questo pittoresco borgo si trova a metà strada tra i suggestivi laghi di Bracciano e Vico, entrambi di origine vulcanica. Il territorio, prevalentemente collinare, è abbracciato da una vegetazione lussureggiante di faggi secolari, castagni e querce, creando un’atmosfera di serenità e freschezza particolarmente apprezzata durante i mesi estivi.
Una Gemma nel Paesaggio Naturale
Nella parte meridionale del territorio comunale, all’interno del Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano, si estendono le Faggete di Monte Raschio e Oriolo. Questa riserva naturale, designata come Sito di Importanza Comunitaria (SIC IT6010034), rappresenta un santuario di faggi secolari e una delle attrazioni più preziose per gli amanti della natura. Questi boschi costituiscono una zona speciale di conservazione, conferendo a Bassano Romano una dimensione di protezione ambientale e di impegno nella preservazione di habitat unici.
Una Storia Che Traversa i Secoli
Le radici di Bassano Romano si perdono nel tempo, risalendo a circa mille anni fa, quando i primi insediamenti urbani iniziarono a sorgere per sfruttare le risorse naturali. Nel 1160, Enotrio Serco, un ricco possidente terriero, commissionò la costruzione di un palazzo principesco che avrebbe ospitato affreschi realizzati da illustri artisti.
L’anno 1595 segna un punto di svolta per Bassano Romano, con l’assegnazione alla famiglia Giustiniani del “Foedus Bassani” da parte di Papa Sisto IV. Questo segnò l’inizio di una crescita demografica, culturale e artistica che avrebbe cambiato il volto del borgo. Nel 1605, Bassano fu elevato a marchesato e vennero intrapresi lavori significativi per la costruzione di edifici emblematici come la “La Rocca,” granai, la Chiesa di San Vincenzo e il Ponte delle Vaschie. Questo periodo vide anche l’arrivo di artisti del calibro di Francesco Albani, Domenico Zampieri e Antonio Tempesta.
Un Patrimonio Artistico e Architettonico
Bassano Romano è punteggiato da numerose chiese storiche, ognuna con la sua storia e il suo fascino. La Chiesa di San Gratiliano è un simbolo del borgo, situata nel cuore della zona in cui i cittadini si ritrovano. Questa chiesa è dedicata al patrono e contiene numerosi affreschi, tra cui quelli che narrano la storia del santo. La Chiesetta di Santa Maria dei Monti è un altro gioiello, situato in posizione panoramica e caratterizzato da affreschi risalenti al XV secolo.
Ricchezza di Architetture Civili
La Villa Giustiniani Odescalchi, dimora estiva delle famiglie omonime, rappresenta un’icona di prestigio e storia. Costruita inizialmente come maniero feudale intorno alla metà del XII secolo, fu successivamente ristrutturata e abbellita dal collezionista Vincenzo Giustiniani nel 1603. Questa sontuosa residenza è circondata da un ampio parco e conferisce al borgo un’aura di nobiltà e grandezza.
Un Patrimonio Naturale da Preservare
La bellezza naturale di Bassano Romano si estende al di là dei suoi confini urbani. Il Parco del Palazzo Giustiniani-Odescalchi, costruito all’inizio del XVII secolo da Vincenzo Giustiniani, aggiunge un tocco di verde e di respiro naturale al borgo. Ma è soprattutto il Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano che cattura l’immaginazione, con le Faggete di Monte Raschio e Oriolo che rappresentano un santuario per la flora e la fauna locali.
(foto e testo di Leonardo Parisi)