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Teatro, musica, drammaturgia e commedia per i solisti del Teatro. 

Dal 18 luglio nuova settimana, ricca di eventi e spettacoli, a “I Solisti del Teatro”, la cui direzione artistica è a cura di Carmen Pignataro.  Nel seguito la programmazione prevista . Appuntamento ai Giardini della Filarmonica in Via Flaminia, 118 (Piazza del Popolo) – Roma.

Il 18 luglio è la volta di uno spettacolo fuori programma, “Il processo del delitto Karamazov” di Luigi di Majo, liberamente tratto dai Fratelli Karamazov di Fedor Michailovic Dostoevskij, mentre il 20 luglio Tiziana Foschi dirige “Neanche il tempo di piacersi”, con Marco Falaguasta, il quale si cimenta con le modalità dello storytelling in una satira divertente ed impietosa della nostra società, dei nostri costumi e dei rinnovati linguaggi, dai quali noi “adulti” siamo sempre più spesso tagliati fuori. Un racconto divertente e arguto che diventa cronaca dei nostri tempi, nel quale ognuno si riconosce.

Marco Falaguasta

Spazio alla musica il 21 luglio con Ladyvette e il loro le “Le dive dello swing”. Per festeggiare il loro  compleanno, Ladyvette, dirette da Massimiliano Vado, hanno deciso di fare un salto nel freddo appartamento della Torino di metà anni’ 30, all’inseguimento del loro sogno di celebrità, Dopo anni Le Dive dello Swing, lo spettacolo che ha consacrato Ladyvette sulla scena di tutta Italia, torna rinnovato e pieno di sorprese.

Ladyvette

In un’atmosfera a tratti esaltante e a tratti malinconica lo spettacolo attraverserà continui colpi di scena fino a scardinare completamente tutti i presupposti iniziali, passando dalla drammaticità, all’ironia, alla comicità.

Il 22 luglio Anna Piscopo porta in scena  “Vai a rubare a San Nicola, una fiaba moderna che scardina i ruoli di genere delle fiabe classiche, riscrivendo una leggenda appartenente alla tradizione popolare e religiosa della città di Bari: il furto delle ossa di San Nicola da Mira. Se nella storia originale a rubare le ossa del Santo fu una nave carica di marinai, in questa storia è una ragazza ribelle a riscattare le sorti di Bari e la sua stessa vita.

A seguire il  23 luglio Marco Simeoli sarà il protagonista assoluto di Manca solo Mozart” , un testo intimo e inedito, che porta sul palco la storia di coloro che hanno dato vita a “Musica Simeoli”, il negozio di famiglia fulcro delle attività musicali di tutta la città.

Uno spettacolo tratto da una storia vera, a lui molto vicina, consegnata nelle mani di Antonio Grosso che ne ha scritto la drammaturgia e firmato la regia dando vita a un racconto che abbraccia anche le storie di chi quel negozio l’ha frequentato. Da Matilde Serao a Riccardo Muti ancora studente al conservatorio, passando per Roberto Murolo e Renato Carosone fino a Enzo Avitabile e Pino Daniele. Partendo da carte, documenti, spartiti e note ritrovati alla rinfusa in un negozio apparentemente abbandonato e sospeso nel tempo si ripercorre la storia del nostro Paese.

Infine, domenica 24 luglio ci si immerge nelle atmosfere di “Todo Cambia” viaggio intimo con Mercedes Sosa, scritto e diretto da Pino Ammendola, con Maria Letizia Gorga, con musiche eseguite ed arrangiate da Stefano De Meo (pianoforte) e Pino Iodice (chitarra). Amava farsi chiamare La Negra, perché era sempre dalla parte degli ultimi e con rara coerenza per un’artista ha usato la sua arte sempre come strumento di lotta a favore del popolo. Il suo destino era racchiuso nella sua voce ed è questa la chiave che l’autore e regista Pino Ammendola ha usato per raccontare l’indimenticabile Mercedes Sosa in un suggestivo spettacolo di teatro-musica.

La parabola umana di una donna nata poverissima eppure dotata della ricchezza più grande: l’amore per la vita e il desiderio di battersi contro l’ingiustizia. Un percorso umano non certo facile, ma soprattutto il canto vissuto come strumento di comunicazione e di battaglia politica. Il racconto, come negli altri testi dell’autore, si lega in una partitura ininterrotta alle canzoni, inseguendo questa duplice e mai disgiunta realtà di donna e di artista.

Si ringraziano la Fondazione Claudio Nobis, che sostiene il Festival economicamente già da due anni, il Comune di Roma, Artisti 7607, lo staff del festival, gli artisti e gli addetti ai lavori.

Ufficio Stampa – Maresa Palmacci

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