Si intitola “Il Fato racconta… Il fuoco! Prometeo e Fetonte” il nuovo romanzo di Sebastian Ruggiero edito da Erikson Live. La formula efficace quanto ardua: restituire modernità nel linguaggio alle origini del mito e di una cultura ormai persa nel buio degli anni. E Ruggiero ci riesce benissimo dentro un romanzo davvero affascinante, per niente banale, per niente scontato. Eppure, quando sembra che ci sia poco da inventarsi ancora…
Sempre la mitologia come cuore pulsante per le tue scritture. Perché questa radice, da cosa nasce?
La mia passione per la mitologia nasce fin da piccolo, da quando come prime letture, mi appassionavano gli adattamenti dei miti greci per l’infanzia. Da lì ho poi coltivato questo interesse ed ho approfondito negli anni la conoscenza delle diverse fonti sul tema.
E cosa ritroviamo di questo mondo classico e antico nelle abitudini digitali di oggi?
Uno degli obiettivi di questo mio impegno nella rielaborazione dei miti in chiave moderna è quello di riavvicinare i lettori ad un genere, quello della mitologia, privandolo di quell’alone di aulicità e trasfonderlo in un registro meno formale e più adatto ai nostri tempi. Quel sistema valoriale raccontato dagli antichi classici non può essere sovrapposto ai nostri tempi, in quanto risulta essere anacronistico grazie alle conquiste nei diritti fatti dall’uomo nel suo percorso. Oggi però si assiste ad una svalutazione del tempo. Tutto deve essere veloce ed immediato ed anche la lettura, che richiede impegno, si riduce ad una scorsa frettolosa e raramente immersiva. Va recuperato il valore del tempo e dell’impegno.
Spiegare le origini del mondo attraverso il mito: dove si atterra? Ad una storia reale, un’allegoria o una fantasia?
Il mito nasce dalla ricerca degli uomini a fornire spiegazioni ai grandi interrogativi dell’esistenza. Indagando il mito si scopre che dietro di essi si celano insegnamenti e realtà.
Il libro ha anche una dimensione a fumetti? Ispirandomi alla copertina…
Non nego che per me sarebbe un grande risultato poter offrire anche una versione a fumetti di queste mie opere. Sono convinto che avvicinerebbero ancora di più il pubblico dei ragazzi. Per ora rimane un sogno tra i vari progetti e spero che un giorno o l’altro possa realizzarlo.