Primavera di fuoco per Gianluca Magni, non nuovo ai successi, riceve un premio e gira due film.
di Ester Campese
Ed è proprio così, una primavera scoppiettante quella per Gianluca Magni. L’attore toscano, trasferitosi recentemente a Roma, lo abbiamo visto non solo in pellicole cinematografiche, ma è stato anche protagonista in diverse fiction televisive. Ha recitato accanto a Garko, Giannini e Virna Lisi, Walter Nestola. Un background di altissimo livello che vede anche la frequentazione del prestigioso Actor’s Studio di New York di Susan Elizabeth Strasberg.
Non nuovo ai successi, Gianluca Magni il 28 marzo scorso è stato insignito a Roma del prestigioso premio “Leone d’oro e Alato di San Marco 2022”, per la sezione cinema, per la sua valenza artistica in qualità di attore.
Il 31 marzo è uscito, in tutti i cinema di Italia, il film Play Boy del regista e sceneggiatore Domenico Costanzo, che ha collaborato alla sceneggiatura anche di diverse pellicole di Leonardo Pieraccioni. Play Boy si ispira ad una storia effettivamente accaduta, raccontata nell’omonimo libro di Giuseppe Ferraro, anche attore protagonista (esordiente) della pellicola nei panni di un don Giovanni contemporaneo. Nel film, prodotto da Enzo Tiberio, Gianluca Magni interpreta il ruolo del giovane padre del protagonista, da bambino.
In questa storia vengono indagati gli aspetti emozionali e conflittuali oltre che interiori dei protagonisti, in diverse sfaccettature. Il play boy, da adulto imparerà dai propri errori. Riemergono gli insegnamenti trasferitigli dal giovane padre, Gianluca Magni. Nel suo ruolo infatti Magni insegna al bimbo la dimensione del sogno e principi come il non farsi condizionare da agenti esterni e saper andare avanti sempre a testa alta seguendo le proprie convinzioni. Nel cast del film anche Alessandro Baccini con il quale Magni ha girato una ulteriore pellicola in uscita a fine aprile.
Una triade che funziona Costanzo- Baccini-Magni. Li ritroviamo infatti nel film The Last Fighter, in uscita il 29 aprile e diretto appunto da Baccini che nella pellicola riveste anche il ruolo di protagonista. La produzione è di Domenico Costanzo. Gianluca Magni in questo film interpreta il ruolo di un giornalista, inviato speciale, in Afghanistan. E’ una storia di guerra ma anche di solidarietà, infatti si vede il risvolto umano e l’aiuto che viene offerto ai bambini afghani che restano vittime della guerra, mutilati e poveri. Un film molto coinvolgente, toccante e commovente.
Il vulcanico Magni non si ferma certo qui. Rammentiamo che Gianluca Magni è anche sceneggiatore e sta infatti lavorando anche alla sceneggiatura del suo film “Sangue in chat”. E’ la storia di un serial killer che adesca le sue vittime attraverso le chat indossando la sua maschera veneziana. Le vittime hanno un aspetto simile al padre con cui ha avuto un rapporto conflittuale. Il tutto si sviscera in una storia piena di suspense e molto avvincente.
…e non finisce qui….forse a breve grandi novità che traguardano il cinema d’oltreoceano per questo valente artista.
Nel fare un grande in bocca al lupo a Gianluca Magni per tutte le sue attività, ci piace sottolineare che nei lavori che intraprende si ritrovano i valori in cui Gianluca persona crede. Valori che riesce agevolmente a trasferire ai personaggi che interpreta.
Foto fornite dall’artista
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