Giovane Donna (Picasso, 1909) in prestito dall’Ermitage di San Pietroburgo alla Fondazione Fendi
Nel palazzo della Fondazione Alda Fendi, proprio accanto all’Arco di Giano, fino al 15 maggio 2022 si potrà ammirare il dipinto di Picasso “Giovane donna”, in prestito grazie alla collaborazione pluriennale tra la Fondazione e l’importante museo russo. L’opera, mai esposta in Italia prima d’ora, appartiene alla fase del Cubismo analitico del pittore. L’opera apparteneva alla collezione del Sergei Scukim, poi nazionalizzata.
Nelle sale espositive è proposto, in un approccio immersivo e multimediale, un percorso che miscela musica, danza e una raccolta di fotografie d’epoca che ritraggono il pittore con numerosi personaggi famosi del mondo del cinema e della cultura.
In questa mappa esperienziale la danza è rappresentata dal Ballet Nacional de España e dal balletto Parade di Erik Satie, la cui scenografia, i costumi e il sipario sono stati realizzati proprio da Picasso.
Elisabetta accompagna i visitatori in questo spettacolare palazzo del 1600 restaurato dall’architetto francese Jean Nouvel, dove per scelta sono messe in rilievo le tubature e le attrezzature dell’impiantistica e degli apparati di servizio. Tutto ad un tratto ci si trova di fronte ad un gigantesco rinoceronte. La spiegazione della giovane accompagnatrice ci proietta nel passato dell’antica Roma, quando, come racconta Svetonio, sembra che fosse presente un grande rinoceronte bianco proprio nel Foro Boario, dove appunto siamo. Alda Fendi ha commissionato questa grande scultura, realizzata poi presso gli studi di Cinecittà. L’opera è l’unica permanente della galleria, dalla quale inoltre prende il nome. In un primo momento era stata collocata sotto l’arco di Giano, ma esposta agli agenti atmosferici si stava rovinando, per cui è stata riposizionata nel palazzo e ora sorprende i visitatori subito dopo le prime sale.
Nel palazzo sono presenti uffici, appartamenti e un ristorante dal quale si apprezza uno dei panorami più belli del centro di Roma.