Credo si possa affermare in modo oggettivo che Tiziano Ferro è la voce maschile più interessante dell’attuale panorama musicale italiano, co la sua voce, il suo stile.
Tiziano ferro è anche uno dei cantautori italiani più convincenti e originali per musica e testi, anche nel panorama internazionale. In un periodo così “maleducato”, triste, povero, banale per la nostra cara musica (soprattutto in Italia), il suo stile risulta essere un’autentica boccata d’ossigeno. La forza di Tiziano Ferro è l’essere sempre credibile, vero e coinvolgente. Sa trasportare l’ascoltatore nel suo universo emozionale. Si percepisce chiaramente, infatti, che la canzone è per lui la modalità privilegiata per esprimere la sua vena artistica più profonda. Non scrive nulla a caso, nel senso che il Ferro persona è inscindibile dal Ferro cantautore. La sua produzione musicale, infatti, non è che il racconto della sua vita, fatta – come per tutti -di gioie e dolori. Un po’ come succede per le canzoni di Vasco Rossi: ognuno di noi si riconosce nelle sue tormentate, felici, trasgressive esperienze esistenziali.
Egli è un cantautore puro, romantico, sofferente, legato alle ballate classiche, con le quali commuove anche chi non vorrebbe essere coinvolto dai suoi racconti. In questo gioca molto, anzi moltissimo, il timbro della sua voce. Calda, vibrante e ricca di armonici nei toni bassi, potente, piena e diretta nei momenti di maggiore intensità. Una voce che risulta essere sempre omogena, e per questo estremamente piacevole all’ascolto. Sapiente nell’uso del “belting”, che sappiamo essere una delle tecniche di canto più difficili (per non causare danni alle corde vocali) quando si sale nell’ intonazione. Si tratta, insomma, di una voce “essenziale”, che punta alla chiarezza della parola (vivaddio!), senza stucchevoli virtuosismi. Per questo Tiziano ferro è un cantautore fortemente italiano, che incarna pienamente la nostra migliore tradizione pop dagli anni 50/60 in poi. Quella degli “urlatori”, per intenderci.
Il suo stile ha saputo conquistare anche il pubblico estero. Ha venduto infatti oltre 20 milioni di copie tra Italia, Europa e America latina. Ha per di più ottenuto i più prestigiosi riconoscimenti musicali nazionali e internazionali.
Come scriveva il grande Oscar Wilde,” Nella vita o sei è un’opera d’arte o la indossi” e Tiziano Ferro sa essere entrambe le cose.
Voglio concludere con una sua dichiarazione che lo definisce in poche parole: “Vivevo perennemente frustrato, e incaxxato, e anche umiliato… Poi però ho cantato per la prima volta e il mondo…è cambiato”.
Potere della musica!!