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Un’editoria diversa per una storia di successo tutta italiana

Al Palazzo delle Esposizioni si conclude la mostra “MILLELIRE DI STAMPA ALTERNATIVA” (https://www.palazzoesposizioni.it/mostra/millelire-di-stampa-alternativa), che raccoglie oltre 500 titoli della collana di libri Millelire, considerata stampa alternativa a quella ufficiale dei grandi editori. Un diverso modo di comunicare, al di fuori degli schemi commerciali classici, che prevedono una dimensione del libro consistente e un suo layout accattivante in grado di motivare un prezzo economicamente soddisfacente.


Per tale ragione la narrativa di racconti brevi era relegata alle antologie e trovava sbocco limitato nell’offerta editoriale. La formula MILLELIRE invece puntava ad un accesso facile al mercato librario anche per opere più brevi. La strategia editoriale del fondatore, Marcello Baraghini, era di puntare su costi contenuti di stampa e un prezzo di base accessibile per il grande pubblico, praticamente “il prezzo di una tazzina di caffè”. Ciò ha permesso il rilancio del mercato librario in un periodo, come quello alla fine degli anni Ottanta, in cui era marcato il calo delle vendite dei editori classici. Inoltre un tale modello editoriale ha permesso di riscoprire opere da tempo dimenticata e di far emergere nuovi scrittori che erano destinati a rimanere nell’ombra.


Ci si chiede se in qualche modo tale metodo possa essere considerato il precursore del self-publishing. Chissà, forse nel futuro emergeranno elementi in comune. Ad ogni modo per molti scrittori Millelire ha costituito l’unica “alternativa” possibile, come anche oggi lo è il self-publishing o la stessa internet.


In mostra centinaia di libri pubblicati con le loro bizzarre copertine, ma anche imitazioni di marchi ben noti dell’industria e della grande distribuzione.


Un successo editoriale che nel solo primo decennio di pubblicazioni vendette 20 milioni di libri. Allora il titolo più venduto fu un classico di Epicuro, “Lettera sulla felicità”, di cui furono vendute oltre 2 milioni di copie.

La mostra, ideata in occasione della pubblicazione della biografia dell’editore Marcello Baraghini: “Balla con i libri”, ci fa conoscere meglio una storia di successo italiana legata alla cultura.