Gravitando ormai da qualche mese all’interno di Seven News ho avuto modo di intuire che, tra libri, spettacoli, fumetti e celebrità, ci sia una piccola simpatia colorata di giallorosso. E naturalmente cosa potevo fare? Naturalmente mettermi nella posizione più sbagliata, come mi capita di fare spesso. Nei giorni scorsi ho seguito la presentazione del memorial Umberto Tersigni di calcio a Civitavecchia per la categoria Under 15. Si tratta di una manifestazione organizzata per ricordare la storica figura dell’imprenditore del mondo televisivo della Regione Lazio e con esperienze attive nel mondo del calcio dilettantistico. A fare gli onori anche due opinionisti proprio di Rete Oro, la tv fondata da Tersigni.
Parliamo di due personaggi amati nella Capitale per la loro esperienza da calciatore nella Lazio: Bruno Giordano e Massimo Piscedda. Durante il buffet di fine conferenza, non ho voluto farmi scappare la possibilità di chiedergli qualcosa sulla squadra di Maurizio Sarri e sulla lotta Scudetto, che finalmente dopo tanti anni, potrebbe riservarci una lotta fino all’ultima giornata.
“Mi auguro che il Napoli possa portare a casa lo Scudetto – dichiara Bruno Giordano, che al San Paolo ha giocato dal 1985 al 1988, segnando 23 reti e vincendo lo Scudetto – spero che la sconfitta con la Fiorentina non incida sia per quanto riguarda la classifica che per quel che concerne il morale. È un campionato che si ribalta ogni domenica, ora l’Inter ha la possibilità di tornare in testa alla classifica. Sono 5-6 partite che il Milan fa fatica a fare gol, mentre il Napoli alterna ottime prove in trasferta e poi vediamo questi scivoloni in casa. Sarà una lotta Scudetto incerta fino all’ultima giornata”.
Massimo Piscedda, nella sua carriera, ha sfiorato le 100 presenze con la Lazio. Parliamo di un periodo in cui l’aquila non era ai vertici del movimento italiano, anzi. Ma i tifosi ricordano comunque quelle annate faticose, tanto da apprezzare la famosa “maglia bandiera” con il logo in stile anni 80, poi riproposto qualche stagione fa. Ma passiamo ai pronostici di Piscedda per le ultime curve prima del traguardo tricolore.
“Questo è il campionato del “ciapa no” – riprende Massimo Piscedda, riprendendo il termine utilizzato da Amedeo Goria proprio qui su Seven News – l’Inter si è rigenerata con la vittoria dell’Allianz Stadium contro la Juventus. Forse dal punto di vista fisico gli uomini di Simone Inzaghi non sono in una forma eccellente. Sto vedendo, però, che la forza mentale alla fine è quello che conta di più. I passi falsi di Milan e Napoli hanno molto agevolato i nerazzurri. L’Inter è la favorita per vincere il campionato”.
Naturale affrontare il tema Lazio. Ciro Immobile ha firmato una tripletta nel 4-1 del Ferraris contro il Genoa. Una grande prestazione, quella del centravanti campano, che fa, ovviamente, tornare a parlare tutti: i tifosi laziali che lo difendono a spada tratta dalle “accuse” di esprimersi bene solo nel club e non in Nazionale, e gli altri, che cercano di sottovalutarlo.
“Immobile è da tanto che segna – commenta Massimo Piscedda – da lì ha sempre segnato e non ha bisogno di dimostrare alcunché. La Lazio ha sempre fatto vedere di essere una squadra. Il sesto o il settimo posto sono alla portata. Attendiamo questo rush finale tra Atalanta, Roma, Lazio e Fiorentina, che si contenderanno le posizioni dal quinto in giù”.
Un parere, quello di Piscedda, che trova condivisione anche nel pensiero di Bruno Giordano, che anche lui ha firmato tantissimi gol in serie A.
“La squadra di Sarri deve mantenere questo livello – sottolinea Bruno Giordano – e cercare di vincere sempre, per rimanere al pari delle dirette concorrenti. Sono del parere che fino alla conclusione si lotterà sul filo del rasoio e vedremo le squadre combattere punto su punto. Dopo lo scivolone, vedo una Lazio che sembra essersi ripresa. Non sono stupito della tripletta di Immobile. Lui è questo, ha sempre fatto gol nella sua carriera. Spero che i biancocelesti possano riuscire a portarsi al quinto posto”.