Mostra di arte contemporanea della Londra degli ultimi 50 anni
Dopo la mostra “Re-coding” di Quayola, dal 17 marzo una nuova mostra a via del Corso sull’arte contemporanea. Nelle sale di Palazzo Cipolla questa volta viene esposta la British Art degli ultimi 50 anni, rappresentata da ben tredici artisti attraverso oltre trenta opere.
In comune gli autori hanno il fatto di essere nati, vissuti, di aver lavorato nella capitale dell’Inghilterra e, di conseguenza, di aver contribuito a far sì che la città fosse all’avanguardia nel mondo dell’arte.
“London Calling: British Contemporary Art Now” è il titolo esatto dell’esposizione e si riferisce al leggendario doppio album dei Clash, uscito nel 1979, con il quale il gruppo si impose negli Stati Uniti.
Il disco, che ha venduto oltre due milioni di copie nel mondo, presenta una notevole complessità compositiva e una forte mescolanza dei generi, proprio come la raccolta delle opere esposte. Forte è infatti anche la varietà delle tecniche compositive assai diverse tra loro che comprendono pittura, scultura, disegno, ceramica, fotografia, video.
Gli artisti esposti sono: David Hockney, Michael Craig Martin, Sean Scully, Tony Cragg, Anish Kapoor, Giuliano Opie, Grayson Perry, Yinka Shonibare, Jake e Dinos Chapman, Damien Hirst, Mat Collishaw, Annie Morris, Idris Khan.
Apre la mostra una sala molto ampia nella quale sono esposte le sculture di Anish Kapoor, catturano l’attenzione del visitatore con i loro riflessi lucenti. Di immediato impatto la Magenta Apple Mix 2 che riflette nel suo doppio disco sanguigno l’immagine capovolta del visitatore.
Seguono le celebri opere di Hockney realizzate tramite I-pad e I-phone e poi stampate in grandi dimensioni.
Molto scenografica l’installazione mobile di Mat Collishaw, costituita da un grande lampadario rotante, che richiama alla memoria i meccanismi ottico-cinetici d’età vittoriana. Rotando una miriade di figurine bianche prendono vita nelle più impensate pose goliardiche.
Il risultato finale della variopinta carrellata è una sensazione di innovazione creativa che suggerisce modernità e pensiero fuori dagli schemi.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica in orario 10-20 fino al 17 luglio 2022.
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