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La Kunsthaus di Zurigo, con l’ampliamento progettato da David Chipperfield Architects, si trasforma nel più grande museo d’arte della Svizzera.

Inaugurata ad ottobre 2021, la nuova Kunsthaus di Zurigo diventa il maggiore museo svizzero e il secondo al mondo per gli Impressionisti dopo i musei di Parigi. Il nuovo edificio, disegnato dall’architetto britannico David Chipperfield, è collegato all’originale del 1910 da un sottopassaggio. Costato circa 198 milioni di euro, la nuova area espositiva ridisegna anche la Heimplatz, la piazza su cui affaccia. Si tratta di un parallelepipedo imponente, moderno e contemporaneamente classico, che si sposa con l’architettura circostante. Nel nuovo edificio il focus sarà sull’arte dagli anni ’60 in poi, sottolineandone il significato ad ampio raggio e le reti di relazioni.

Giardino della Kunsthaus

Al primo piano possiamo ammirare le opere del movimento Dada, nato proprio a Zurigo. Inoltre sono esposti capolavori di Pollock, Rothko e la collezione Looser, con la sua Minimal Art, Espressionismo astratto e Arte Povera. 

Sala della Kunsthaus

 

Impressionisti francesi

La nuova Kunsthaus espone anche la (discussa) collezione di Emil Bürle con 170 quadri. Industriale di origini tedesche, Burle fece fortuna durante la Seconda Guerra Mondiale vendendo armi. Ebbe un ruolo di mecenate e collezionista nel Dopoguerra e il suo rapporto con la città di Zurigo è sempre stato molto stretto. La presenza di questa collezione, insieme alle opere già di proprietà della Kunsthaus, costituisce la più grande esposizione di arte impressionista al mondo, seconda solo a Parigi. Troviamo meravigliosi quadri di Van Gogh (Autoritratto con orecchio bendato e pipa, 1889), Renoir (La piccola Irene, 1880), le splendide Ninfee di Monet, e inoltre Cezanne, Gauguin e molti altri. 

La nuova Kunsthaus offre al pubblico molti servizi aggiuntivi

La nuova Kunsthaus offre anche vasti spazi per l’organizzazione di eventi pubblici e privati. L’imponente Walter Haefner Foyer, la sala da ballo e i laboratori di educazione artistica sono a disposizione del pubblico e periodicamente offrono attività, corsi, laboratori artistici ed eventi. All’interno c’è anche un bar ristorante. Dopo docici anni di lavori, il museo così ampliato è diventato l’indiscusso protagonista della vita culturale di Zurigo e della Svizzera.