“Perdere Tempo” è un brano pop con venature lounge-funk, che racconta il rapporto tra un uomo e il tempo, quest’ultimo personificato come un altro uomo. È un pezzo estivo e ballabile, caratterizzato da un testo finemente ironico e provocatorio.
Ecco la nostra intervista ad Antonio Giagoni, il cantautore toscano online con il nuovo singolo “Perdere Tempo”. Scopriamo qualcosa di più su di lui, sul brano e sul suo progetto.
In che modo le tue radici toscane hanno influenzato la tua musica?
Le mie radici toscane sicuramente influenzano la mia scrittura dal punto di vista dell’ironia, cerco sempre di esprimere concetti più o meno profondi utilizzando come veicolo l’ironia che è un ingrediente fondamentale della toscanità.
Se potessi viaggiare nel tempo, ci sarebbe un’epoca musicale in cui ti piacerebbe vivere e fare musica?
Assolutamente sì! Mi piacerebbe essere nato nei primi anni ‘50 così da poter vivere la mia adolescenza e giovinezza tra la metà degli anni ‘60 e la metà degli anni ‘70. Mi sono sempre immaginato quel periodo come una grande esplosione di colori e di suoni, sarebbe un sogno…
Il titolo del tuo nuovo singolo è “Perdere Tempo”. C’è un momento della tua vita in cui hai sentito di aver perso tempo, e come hai trasformato quella sensazione in qualcosa di positivo?
Perdere lo perdo spesso, come dice la canzone, sprecare tempo l’ho fatto a volte nel voler cambiare situazioni che non si potevano cambiare e tutt’ora lo faccio ovviamente, tutte le volte che devo fare cose che in realtà non ho voglia di fare.
Come affronti la pressione del tempo quando componi e produci musica?
Non la vivo propriamente in negativo questa pressione, anzi, più pressione ho e più mi rendo conto di essere creativo e produttivo, è proprio questo quello che cerco di trasmettere con questo brano, in questo caso, visto che è una cosa che mi piace fare, la compagnia del tempo e quindi la “pressione” mi aiuta molto.
Qual è la tua filosofia personale riguardo al tempo e come si riflette nella tua musica?
Un po’ ho già anticipato questa risposta nella domanda precedente, comunque quando faccio musica faccio realmente quello che voglio fare e di conseguenza mi relaziono faccia a faccia con il mio tempo, che è proprio quello mio, è quell’amico fedele che ti ascolta e che ti supporta nei momenti più difficili e più complessi e spesso da questo “dialogo/sfogo” nascono le mie canzoni.
Hai in programma di esibirti dal vivo nei prossimi mesi? Se sì, puoi darci qualche anticipazione sulle date e i luoghi?
Sto aspettando un paio di conferme per il mese di Agosto che non posso anticipare poi una data già fissata a Settembre e poi vediamo di fare un buon programma per autunno/inverno, magari in qualche club.