Eleonora Salesi, in arte Lynora, è un’interprete nata ad Aprilia il 29 Agosto 2000. Ha iniziato a studiare canto moderno a 11 anni con Federica Bracchetti e canto lirico a 14 anni presso il Chris Cappell College. Dal 2016 al 2017 frequenta il corso di recitazione “Teatro Nuovo Academy” di Enrico Brignano.
Dal 2016 al 2018 studia le discipline del musical (canto, ballo e recitazione) presso l'”Accademia Dei Giovani” del Teatro Sistina di Roma sotto la direzione di Massimo Romeo Piparo, esperienza che le da l’opportunità di comparire in: “The Bodyguard”(2017) con Ettore Bassi e “È cosa buona e giusta” (2018) con Michele la Ginestra. Dal 2019 fino 2021 perfeziona i propri studi presso “Accademia Internazionale del Musical” di Roma sotto la direzione di Enrico Sortino. Frequenta poi (dal 2021) l’accademia “Isola degli Artisti” di Carlo Avarello. Lo stesso anno inizia una collaborazione con l’autore e produttore Marco Canigiula di Cantieri Sonori. Attualmente studia canto soul con la vocal coach Serena Brancale e sta lavorando al suo primo album di inediti.
L’abbiamo incontrata per questa intervista per Seven News Italia
Com’è nata la tua passione per la musica e quali sono gli artisti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?
La passione per la musica è nata grazie a mio nonno Benedetto, il padre di mio padre. Avevo 6 o 7 anni e lui si esibiva al pianoforte nella sua taverna ad Anzio, “Il Gatto Rosso”. Ogni volta che cantava “La Gatta” di Gino Paoli mi coinvolgeva ed io ballavo e cantavo con lui. Le mie influenze musicali derivano da alcuni artisti del passato come Micheal Jackson, Beyoncè, Gino Paoli, Claudio Baglioni e altri più attuali come Rosalia, Mara Sattei, Blanco e Madame.
Quando hai iniziato a sentire la necessità di raccontare la tua vita in musica?
Ho sempre sentito il desiderio di raccontarmi attraverso la musica però, fino ad oggi, non ho mai avuto il coraggio di farlo, forse perché non mi sentivo ancora pronta a mettermi a nudo davanti agli altri. Fondamentalmente sono sempre stata una ragazza piena di insicurezze, come tanti del resto, ma nel tempo la musica mi ha aiutato a tirare fuori il meglio di me.
Qual è il tuo primo ricordo legato alla musica?
Il primo ricordo è la mia audizione all’accademia del Teatro Sistina di Roma. Volevo studiare le discipline del musical, avevo il desiderio e la necessità di salire su quel palco e alla fine ci sono riuscita. È stata una bellissima esperienza che porterò con me per il resto della mia vita.
Parliamo del tuo nuovo singolo. Quali sono i temi trattati e cosa ti ha spinto a scegliere questo titolo?
Tutto iniziò il 21 marzo di quest’anno quando ho incontrato Marco Canigiula, il mio autore nonché attuale ragazzo. Passavamo molto tempo insieme per scrivere i miei brani e, una nota tira l’altra, ci siamo resi conto che iniziavamo a provare dei sentimenti. “Dal Tramonto All’Alba” è nato con molta spontaneità, grazie a questa voglia costante di conoscerci e frequentarci. Nel testo abbiamo semplicemente scelto di raccontare cosa ci stava accadendo, tirando fuori tutte le sensazioni di tutti quei momenti insieme: la curiosità, le paure, il desiderio di un contatto fisico. Il titolo non c’entra nulla con il film di Tarantino (che peraltro non ho visto!), anche se il mio autore/fidanzato è un suo fan, ma semplicemente rappresenta il desiderio di viversi ogni giorno, continuamente, dal tramonto all’alba.
Ascolta il Brano qui
Come artista, quanto è importante la ricerca e la sperimentazione di nuove sonorità?
Per me è importante ascoltare tanta musica diversa, tenermi aggiornata e cercare sempre di nuove idee per rendere la mia musica il più originale possibile. Non vi nascondo che, venendo dal musical, all’inizio non è stato per niente semplice sperimentare.
Qual è l’insegnamento più importante che hai appreso fino adesso dalla musica?
La musica mi ha sempre insegnato quanto sia importante raccontare la verità perché, solo così, chi ti ascolta può immergersi all’interno del tuo mondo e riconoscersi nei testi e nella musica. Un altro insegnamento sono l’umiltà e il rispetto che servono per fare questo mestiere.
Qualche novità che vuoi condividere, in anteprima, con i nostri lettori?
Già da qualche mese sto lavorando al mio primo album che non vedo l’ora di farvi ascoltare.