Spread the love

Il Santuario meta di fedeli e turisti

Il Santuario della Mentorella è un luogo di culto cristiano situato nel Lazio, in Italia, sulle montagne dei Monti Simbruini, a circa 60 chilometri a nord-est di Roma.

Il santuario sorge a un’altitudine di circa 1300 metri sul livello del mare, ed è raggiungibile attraverso una strada panoramica che parte da Vicovaro, un paese situato nella valle sottostante. Il complesso comprende la chiesa, il convento dei Cappuccini, un rifugio per escursionisti e una foresteria per i pellegrini.

(foto di Leonardo Parisi)

Il santuario è molto popolare tra i fedeli e i turisti, che ogni anno lo visitano per ammirare il panorama mozzafiato, partecipare alle celebrazioni religiose e fare escursioni nei dintorni. Inoltre, la Mentorella è stata scelta come luogo di ritiro spirituale da numerosi personaggi famosi, tra cui San Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI.

Il Santuario della Mentorella storia e leggenda

La storia del Santuario della Mentorella risale al XVI secolo, quando secondo la tradizione la Madonna sarebbe apparsa a un pastorello di nome Gaspare Del Bufalo. La leggenda vuole che il giovane, mentre pascolava le sue pecore, si smarrì tra le montagne e venne accolto dalla Vergine, che gli apparve accompagnata dai santi Pietro e Paolo.

(foto di Leonardo Parisi)

La Madonna gli chiese di pregare per la conversione dei peccatori e gli indicò un luogo dove edificare una cappella in suo onore. Il pastorello, tornato al paese, raccontò la sua esperienza e il fatto si diffuse rapidamente tra la popolazione.

Nel 1578, grazie alla generosità dei fedeli, venne eretta una cappella sulla cima della montagna, dedicata alla Madonna della Mentorella. Nel corso dei secoli successivi, il santuario venne ampliato e arricchito di opere d’arte, grazie anche alla devozione dei numerosi pellegrini che lo visitavano.

(foto di Leonardo Parisi)

Nel 1857, il Santuario della Mentorella venne affidato ai Frati Cappuccini, che vi costruirono un convento e lo resero un centro di spiritualità e di accoglienza per i pellegrini. Nel corso del Novecento, il santuario venne restaurato e ampliato ulteriormente, diventando uno dei luoghi di culto più importanti del Lazio.

Trova qui altri articoli simili