Autore, compositore, trombettista e flicornista, Gianni Busiello decide di omaggiare Maradona e il Napoli con “Gladiatori del Vesuvio”, (Sud in Sound diretta da Gennaro Franco e Aniello Misto), brano che vuole essere un esempio per i ragazzi, al fine di far riscoprire, attraverso la passione per il calcio e l’amore per un mito come Maradona, quei valori di un tempo, che col passare degli anni si sono persi. È uscito martedì 3 maggio 2024, il videoclip ufficiale del brano Gladiatori del Vesuvio con la collaborazione di Marco Colucci, Super Allan, Salvatore Esposito, Tino Simonetti e la voce narrante di Andrea Lubrano Di Giunno. Il videoclip diretto da R-AVI Production di Riccardo Avitabile è stato prodotto dalla Sud in Sound (di Gennaro Franco e Aniello Misto) ed è stato supportato da Cosenza Group, Sasà Caffè Palma Campania e da Amici di Pozzoromolo di Palma Campania.
Come nasce Gladiatori del Vesuvio?
“Gladiatori Del Vesuvio” nasce grazie alla visione di un video di Maradona durante una mia pausa in studio. Nel vederlo provai una sensazione mista tra malinconia e meraviglia per ciò che riusciva a fare con la palla. Soprattutto mi colpiva il suo spirito combattivo, senza mai simulare cadute nonostante i calci e gli spintoni che prendeva e l’attaccamento alla maglia.
Come ha scelto questo titolo?
Il titolo nasce da una ricerca sui gladiatori. Vengo attratto dalla storia della Battaglia del Vesuvio. Associo lo spirito combattivo di Diego ai personaggi della battaglia e da lì l’idea di Gladiatori del Vesuvio.
Diversi sono gli artisti che hanno collaborato a questo progetto, com’è avvenuta la scelta?
La scelta degli Interpreti rientra nella progettazione del brano. Con Gennaro Franco e Aniello Misto ho avuto vari incontri prima di iniziare a mettere in pratica quello che poi abbiamo considerato fosse il disegno giusto per la costruzione del brano. Innanzitutto abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere varie figure del campo artistico: influencer, teatro classico moderno e Folklore. Così abbiamo trovato in Marco Colucci e Super Allan (influencer) Salvatore Esposito (una delle voci del Musical Scugnizzi di Mattone) e Tino Simonetti (Voce del Folklore, della festa più importante della Campania, la festa dei Gigli) le voci per noi più idonee per l’interpretazione del brano. Dimenticavo Andrea Lubrano Di Giunno. Serviva una voce narrante e guarda caso l’ho trovata in quel ragazzo timido e serio seduto affianco a me, come chitarrista durante un concerto con la banda di Torre del Greco. Mai avrei immaginato che avesse una voce bellissima e fosse un grande talento. Lui è stato una mia scoperta. Misi un messaggio sulla mia pagina di Facebook, che ricercavo un narratore e fui contattato dal direttore della Banda, Raimondo Esposito che mi diede il suo numero. Incredibile.
Maradona è stato e per sempre sarà un’icona molto importante per il Napoli e la città, tant’è che ha ispirato anche lei nel realizzare questo brano. Come hanno accolto la sua proposta gli artisti ed i ragazzi che hanno partecipato alla realizzazione di Gladiatori del Vesuvio?
Quando ho presentato ai ragazzi della mia classe 2C, i primi appunti del brano si sono dimostrati subito molto euforici tanto da consigliarmi loro di contattare Giovanni Visone detto Super Allan. Quando ho presentato il brano e il progetto agli artisti che avevamo selezionato tutti hanno dimostrato entusiasmo rendendosi subito disponibili a collaborare.
La Sud in Sound da sempre è vicina a promuovere iniziative solidali, quando è nato l’accordo di questa collaborazione?
La mia amicizia con Gennaro Franco e Aniello Misto va avanti da 20anni. Ho collaborato con loro come trombettista in varie manifestazioni artistiche. Niente, quando finii di comporre il testo e la musica mi recai da loro e furono molto colpiti dalla musica e dal testo del brano. Così decidemmo di collaborare.
Un omaggio al Napoli, a Maradona, ma soprattutto un voler lanciare un messaggio ai giovani a non perdere quei valori di un tempo, che col passare degli anni si sono stati persi…Cosa può dirci a tal proposito? In che modo hanno contribuito al progetto i ragazzi dell’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco di Volla?
Oggi non è semplice parlare ai giovani. Come docente mi rendo conto che la comunicazione è più difficile perché sono presi troppo dai social e da essi influenzati sia positivamente che negativamente. Il problema grosso è che anche i genitori sono preda dei media e associando ad essi il lavoro che oggi tiene impegnato entrambi i genitori molti ragazzi sono abbandonati a loro stessi. Credo fortemente che fare l’insegnante sia una missione molto difficile soprattutto ai nostri tempi. Allora ciò che mi sono proposto di fare è cercare di trovare attraverso la musica un canale di comunicazione attraverso cui arrivare non alle orecchie ma al cuore dei discenti. Non è semplice ma cedo che renderli partecipi di iniziative belle e coinvolgenti sia necessario affinché sia abbattuto quel muro di separazione tra docente e discente. Stare insieme, condividere esperienze aldilà delle mura scolastiche rafforza i rapporti aumentando la stima reciproca rendendo più semplice il dialogo, più aperto più fiducioso affinché non prevalga solo l’interesse di infondere in essi il sapere ma soprattutto quei valori necessari affinché in futuro potremo avere una generazione ricca di sani valori.
Il brano Gladiatori del Vesuvio ha spopolato da subito sul web e di recente è uscito anche il videoclip, immaginava questo riscontro positivo?
Forse si forse no. Questo conta ai fini personali ma ciò che desidererei veramente è un successo che so che coinvolgerebbe tante persone tra cui i miei alunni. Un memoriale che non dimenticherebbero facilmente e forse grazie ad esso potranno ricordare anche qualche buon consiglio che mi sono avvalso di dare loro per la vita.