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Fashion Week autunno- inverno 2023 /2024 di Milano

di Elena Vellucci

L’attesissimo appuntamento con la Fashion Week autunno- inverno 2023 /2024 di Milano ha visto il suo ritorno con un calendario fittissimo di sfilate ed eventi. Ad assistere all’evento più in vista un parterre di star italiani e internazionali, modelle, influencer e buyer. Con tanto di clip dei fotografi ad immortalare ogni momento.

Alberta Ferretti apre il suo défilé’ sotto i luminosi grattacieli del Citylife della nuova Milano. Presentando una collezione all’insegna del romanticismo e della seduzione. Un guardaroba composto da cappotti spigati effetto 3D a forma di mise in velluto –effetto mercurio liquido. Tailleur grigio –metal coordinati a trench-coat di panno. Di Notte i look diventano ancora più seducenti e allora spazio ad abiti trasparenti di pizzo, leggere sottovesti in macrame, ’ che spuntano sotto giacche di pelle nera. Mise in devore’ abbinati a stivali cuissard di velluto.


La collezione della Maison di Fendi è tra le prime a debuttare alla fashion Week. La cui musa ispiratrice della collezione è proprio Delfina Delletrez Fendi, figlia di Silvia Venturini che presentandosi al lavoro con un abito blu e marrone ha acceso la miccia creativa nel direttore artistico Kim Jones. Che ha ideato
Capi contemporanei in cui traspare fluidità e leggerezza. Si va dagli abiti tagliati di sbieco ai gilet senza giro-maniche, pantaloni sovrapposti da gonne a pieghe o pannelli peplo. I classici maglioni si destrutturano e diventano pannelli indossati solo da un lato e annodati al collo. Le tonalità più chiare rimandano alle pietre pregiate come il marmo e il travertino del periodo neoclassico dell’Antica Roma.

Non poteva mancare Alessandro Dell’acqua alla Fashion week di Milano che per il brand N21 celebra due grandi attrici del cinema italiano degli anni 60 Monica Vitti e Jeanne Moreau, prendendo spunto da due loro film “La Notte” E Deserto Rosso. Portando così in scena l’erotismo sofisticato e il senso di ribellione e indipendenza contro i cliche ‘ di una mentalità borghese e provinciale di quegli anni. E tutto ciò si traduce negli abbinamenti casuali cromatici casuali. Nei tailleur realizzati in tessuto maschile, cappotti indossati al contrario o con zip e abbottonature imprecise sul dorso, capi effetto ligerie e giochi di velate trasparenze.

I direttori creativi Lucie e Luke Meier nella collezione co -ed donna –uomo per Jill Sander esaltano l’individualità delle persone. I volumi divengono meno minimali Con un guardaroba più libero che si compone di bomber di pelle stile urban, completi di pelle di forma a clessidra. Abiti lunghi come uniformi nelle varie tinte forti e acide. E giochi di varie stampe ciliegia, motivi floreali e zebrati. Il tutto indossato da stivali motociclista.

E’ Armani a chiudere il sipario dell’ultima settimana della moda fino al proseguirsi delle ultime sfilate. Con la sua collezione intitolata Cipria”. Dedicata proprio alle donne al loro momento personale durante il Maquillage.
Una collezione composta da abiti fluidi di seta avvolti da scialli tempestati di frange. Pantaloni scivolati in raso, giacche allungate ed abiti lunghi. In una palette cromatica di varie texure che vanno dal bronzo al cipria al rosa. Esaltati dall’abbondanza del nero come quello del Kajal che nel mekaup dona profondità allo sguardo.