Spread the love

Donne iraniane in mostra per la libertà. “Donna Vita Libertà”

di Sabina Fattibene

Dal 14 al 23 Aprile 2023 sono state in esposizione le opere di un gruppo di iraniane, alla galleria Internazionale Area Contesa Arte di via Margutta 90 Roma, per un atto di protesta verso il regime dittatoriale iraniano.

Le opere sono giunte a Roma tramite un artista iraniano che le ha fatte arrivare in Italia per esporle e far conoscere al mondo la loro sofferenza. L’artista iraniano Amir Scharifi, anche lui pittore, ha organizzato la mostra insieme alle galleriste Tina e Teresa Zurlo.

Le opere sono in forma anonima, nessuna delle iraniane è venuta all’inaugurazione o ha voluto firmare i quadri, questo per tutelarsi dal regime degli Ayatollah.

La mostra si affianca alle molteplici manifestazione dove le donne urlano per il loro diritto alla libertà.

Al Vernissage, avvenuto il 14 Aprile, sono intervenuti il principe e critico d’arte Alfio Borghese e il maestro di spatola stratificata Mario Salvo. Entrambi hanno fatto un commento critico sulle opere presenti, da cui traspare la sofferenza ma anche la voglia di vita e di libertà nel volere ballare, cantare, studiare, come tutte le persone normali di tutto mondo e che a loro è proibito.

Tante le persone presenti in galleria a favore della libertà dell’Iran, tra questi anche l’artista Ilian Rachov e la giornalista Barbara Castellani che hanno ascoltato la lettura del messaggio simbolo delle molteplici privazioni a cui è sottoposto il popolo iraniano, declamato dall’artista Amir Scharifi, con la voce rotta dall’emozione.

Il messaggio simbolo:

“Nel mio paese, sapere è un reato grave
Nel mio paese l’Arte è proibita ed essere un artista è un reato grave
Nel mio paese essere Donna è un reato
Sono un artista e l’arte è la mia voce. Disegno e parlo con donne di Vita
Come è possibile considerarmi un criminale? Se la libertà è uguale per tutti
Dove gli occhi sono massacrati per velare la tristezza
Dove gli innocenti vengono portati al patibolo con il canto del muezzin
Dove il prezzo della libertà è la morte
Cantiamo la Donna la Vita la libertà”.

L’attrice Adriana Russo è stata la madrina della serata.
La società agricola Casale del Giglio ha deliziato i presenti con il suo ottimo vino.

Credito Ph Riccardo Giorgi

 

Di BeneSa