Le profonde e incolmabili differenze tra uomo e donna
È tanto che si parla di uguaglianza di genere, di pari opportunità, di sostantivi maschili e femminili.
Sperimentazioni e balzi in avanti si susseguono quasi ogni giorno. Pensate: addirittura una premier donna!
Eppure c’è un campo in cui niente potrà accomunare i generi maschile e femminile. È quello della terribile influenza del maschio. Quando un maschio adulto e maturo si ammala di influenza la questione è pari ad un cataclisma.
Il tempo rallenta, gli spazi si dilatano, ogni fatica diventa insostenibile, persino alzarsi da una sedia o spostare un oggetto. La vista si annebbia, il ragionamento stenta, le gambe tremano e più non sostengono. Solo il televisore, il divano e il letto possono in parte alleviare tali tremende sofferenze.
E c’è chi vuole paragonare l’influenza del maschio ai dolori mestruali o a quelli connessi al parto… stolti! Non vi curate di loro, perché non sanno di cosa parlano.
La lunga convalescenza fisica e psichica poi testimoniano la gravità della questione.
Insomma va bene venire in contro alle donne per farle sentire più simili agli uomini, ma non mi toccate l’epica influenza del maschio!
