Elisa Caterina Egger e l’arte digitale di Yusuke Akamatsu
Elisa Caterina Egger alla Biennale dell’Arte di Venezia 2022 firma il suo primo progetto curatoriale legato all’arte digitale di Yusuke Akamatsu, artista di fama internazionale.
La più giovane curatrice d’Arte alla Biennale
Alla Biennale dell’Arte di Venezia 2022 Elisa Caterina Egger è la più giovane curatrice d’Arte: il suo lavoro l’ha vista già protagonista di eventi ed esposizioni tra Milano, New York, Venezia e non solo.
Pop-art e dipinti gotici
Yusuke Akamatsu, poeta improvvisatore, artista romantico e sperimentale crea collage astratti utilizzando unicamente un Apple iPhone. Le sue foto sono una via di mezzo tra pop-art e dipinti gotici. I video, invece, appaiono come elementi di una storia il cui finale è affidato allo spettatore, creando un dialogo tra l’artista e il fruitore. Le sue composizioni raccontano, come l’artista giapponese, con un passato da regista, sappia cogliere in immagini vibranti la frenesia delle città, i ritmi forsennati che non conoscono sosta, la cacofonia di suoni e immagini, il declino dell’umanità e la natura oltraggiata.
Rainy night
La sua ricerca sperimentale gioca con i colori, alternando immagini a tinte fluorescenti con altre in cui il colore sembra dissolversi, come ad esempio in Rainy night, presentata alla Biennale dell’Arte di Venezia 2022, in cui la pioggia diviene pianto sommesso, sfumando i contorni e restituendoci un’immagine eterea e sbiadita.
L’opera Rainy night rappresenta una ricerca sul declino dell’umanità. Secondo Akamatsu, con l’evolversi della civiltà viene messa in scena la sua stessa decadenza.
“Creo le mie opere affidandomi alle coincidenze e ai miracoli. Fisso frammenti di realtà che nel loro crudo realismo invitano lo spettatore a fermarsi, ad invertire la rotta per approdare in una nuova dimensione, in cui la riscoperta dei valori, vero motore dell’universo, sia capace di arrestare il processo di disfacimento a cui siamo avviati”.
Proiettata nel panorama artistico internazionale Elisa Caterina Egger coniuga l’amore per l’arte con l’impegno green per lanciare messaggi a favore dell’ambiente, sensibilizzando sulle catastrofi dovute all’inquinamento e al cambiamento climatico.