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Il 12 novembre al RJF22 arrivano i leggendari SPYRO GYRA, uno dei gruppi più popolari della scena jazz di tutti i tempi

ROMA JAZZ FESTIVAL 2022
46° edizione
IMMERSIVITY
6-19 novembre

presenta

SPYRO GYRA

sabato 12 novembre ore 21
Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” – Sala Sinopoli

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Gli altri concerti del RJF22 in programma il 12 novembre

Lino Volpe/Rosario Giuliani: Jazz Story | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h21
Fabrizio Consoli/Fausto Beccalossi: Pasolini Ballate e Canzoni
 | Casa del Jazz, h21

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Il progetto, promosso dal Ministero della Cultura e da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022
curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE


Oltre 10 milioni di album venduti, appena oltrepassati i 40 anni di attività, più di 30 album all’attivo. Sabato 12 novembre alle ore 21 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, ospiti della 46° edizione del Roma Jazz Festival saranno i leggendari Spyro Gyra.

Fondata alla metà degli anni ’70 a Buffalo dal sassofonista Jay Beckenstein, ancora oggi leader della formazione americana, gli Spyro Gyra sono una band da record nel panorama della fusion che può permettersi il lusso di attingere da un repertorio sconfinato. Classe 1951, Beckenstein ha condiviso la direzione della band con il pianista Jeremy Wall fino alla fine degli anni ’80. In seguito, pur fra molti cambi di formazione, ha saputo mantenere la coerenza di uno stile che amalgama elementi rhythm’n’blues ed etnici, pop e R&B, pur lasciando spazio a improvvisazioni di matrice jazzistica: un jazz-fusion elettrico con influenze caraibiche.

Dopo l’album d’esordio nel 1976 Morning Dance, la cui title-track si piazza fra i singoli più venduti negli Stati Uniti, la loro fama cresce inarrestabile fino a trasformare gli Spyro Gyra in uno dei gruppi più popolari della scena jazz di tutti i tempi, con album sempre in vetta alle classifiche internazionali e migliaia di concerti sold out.

La loro longevità è il risultato della loro grande energia e di uno sguardo sempre ottimistico sul presente e il futuro. Lo stesso Beckenstein ha rilevato orgoglioso che “la gente è ancora entusiasta di sentire ciò che facciamo e ci ha permesso di continuare a suonare con un piacere immenso”. Ancora oggi, uno dei dischi più celebri resta Access All Areas, registrato dal vivo in Florida nel 1983, con classici del repertorio come Shaker Song.

La sesta giornata del Roma Jazz Festival 2022 vede in programma anche altri due preziosi appuntamenti in contemporanea.

Sempre in Auditorium Parco della Musica ma in Sala Borgna la musica jazz incontra il teatro in Jazz Story, Le Avventure di Tony Monten con Rosario Giuliani al sassofono, Pietro Lussu al pianoforte e il celebre attore Lino Volpe nel ruolo di Tony Monyen. Uno spettacolo musicale che, a tempo di swing e trascinando il pubblico nel cuore della musica americana, ripercorre la storia del jazz attraverso le rocambolesche avventure di un impresario artistico, vulcanico e sentimentale, di origine siciliana, nato a New Orleans, noto per essere uno dei più grandi organizzatori della scena jazzistica americana, ma anche per essere ricercato in tutti gli Stati Uniti dalla polizia, dai creditori e dalle sue tre mogli. Da Armstrong, ad Al Capone, dalla Chicago degli anni 20 alla New York di Duke Ellington, sino ad arrivare alla cinquantaduesima strada di Charlie Parker, lo spettacolo si dipana lungo il territorio americano in un continuo susseguirsi di aneddoti divertenti e appassionanti.

Alla Casa del Jazz invece appuntamento con una produzione originale presentata in anteprima per il Roma Jazz Festival 2022: Pasolini Ballate e Canzoni di Fabrizio Consoli, voce e chitarraFausto Beccalossi alla fisarmonicaPier Paolo Pasolini è, da sempre, uno degli autori più amati dal musicista Fabrizio Consoli, il quale, nella ricorrenza delle celebrazioni per il Centenario della nascita, ha immaginato un evento in cui unire alla poetica pasoliniana, il proprio mondo cantautorale e il linguaggio jazz. Questo incontro, che vede la collaborazione di Fausto Beccalossi, prima di essere un omaggio, vuole essere una profonda dichiarazione d’amore per la vita e la poetica del più coraggioso e anticonformista, in una parola, del più “jazz” fra gli intellettuali  del ‘900 italiano. Un live essenziale e intimo, che si snoda attraverso un percorso in cui i testi di Pasolini, le musiche inedite di Consoli (ma non solo) e la sua vocalità “scomoda”, si lasciano plasmare e si affidano alla potente cifra improvvisativa della fisarmonica  di Beccalossi.

Giunto alla 46° edizione, torna il Roma Jazz Festival, fino al 19 novembre animerà la Capitale con 23 concerti fra l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, la Casa del jazz e il Monk club. Diretto da Mario Ciampà, il Roma Jazz Festival 2022 è realizzato con il contributo del MIC – Ministero della Cultura, di Roma Capitale ed è prodotto da IMF Foundation in co-realizzazione con Fondazione Musica per Roma.

Gli altri appuntamenti dal 12 novembre

12 novembre

Spyro Gyra | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21
Lino Volpe/Rosario Giuliani: Jazz Story | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h21
Fabrizio Consoli/Fausto Beccalossi: Pasolini Ballate e Canzoni | Casa del Jazz, h21

13 novembre

Fiabe Jazz: Cenerentola Rock | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h11
Jazz Campus Orchestra | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h18
Mingus Big Band | Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, h21

15 novembre 

Isfar Sarabski Quartet | Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, h21
Itaca 4et | Casa del Jazz, h21

17 novembre 

Danilo Rea/Paolo Scoppola: Soundmorphosis | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21
Jemma | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h21

18 novembre 

Alfa Mist | Monk Club, h21:30

19 novembre 

Steve Coleman Quintet | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21