Al Gigi Proietti Globe Theatre dal 15 al 31 Luglio La Commedia degli errori
Al Gigi Proietti Globe Theatre va in scena “La Commedia degli errori“. Regia, traduzione e adattamento sono di Loredana Scaramella.
Produzione Politeama s.r.l.
La Commedia degli errori, è considerata da alcuni il primo testo di Shakespeare, oscilla tra gli estremi della farsa e quelli della commedia romantica.
Definita una “farsa poetica”, prende forza dal grande divertimento per l’aggressività e la violenza generate dal verificarsi di situazioni improbabili nella vita di ogni giorno: due coppie di gemelli identici, vestiti in maniera simile, si ritrovano nella stessa città, nello stesso giorno. L’inaccettabile diventa accettabile, l’assurdo e quello che ha senso entrano in collisione e la follia e la sensatezza combattono fra loro per prevalere. La capacità dei personaggi di vedere la realtà è messa in crisi da un gioco di specchi che crea grande confusione, ma è l’impossibilità di vedere il reale nel momento in cui si è troppo presi da sé stessi a causare una vera miopia nei confronti di quanto accade. Un fenomeno familiare anche agli umani del ventunesimo secolo: la cecità autoreferenziale apre la porta al caos e alla confusione e la visione degli altri si confonde mentre vacilla la percezione di sé.
Nella commedia, una volta che il ritmo crescente, nutrito dalle passioni, esplode, la crisi si risolve in un senso di riconciliazione. Sospesa fra sapere e non sapere, la storia assume una valenza filosofica nel momento in cui proprio in questa oscillazione si intravede una costante che rende possibile la scoperta dell’identità. Non è sufficiente un singolo punto di vista: per interpretare il reale è necessario interagire con il mondo e con la comunità. La commedia si rivela così non soltanto un’escursione nel fantastico e nell’improbabile, ma un viaggio verso l’integrazione sociale, familiare e personale, possibile solo grazie all’ascolto, alla pazienza, alla capacità di confrontarsi con Tempo.
Una sperimentazione creativa
Per Shakespeare l’opera è un’occasione di sperimentazione creativa in cui condivide un vocabolario europeo di scene, personaggi e azioni. Mescola i generi, come fa la commedia dell’arte, pratica la contaminazione di trame, coniuga in una interazione dinamica i giochi linguistici di Plauto, l’esplorazione delle relazioni umane di Terenzio con spunti biblici, con il racconto italiano e il gusto elisabettiano. In questo è fortemente figlio del suo tempo perché la capacità di contaminarsi è caratteristica massima dell’immaginazione dell’epoca Tudor. E proprio la contaminazione è la cifra della nostra messa in scena, che disegna col movimento frenetico e le note di un charleston reinventato questa storia esilarante di inquietudine esistenziale e la colloca negli Anni Venti del Novecento, sulla costa di una Efeso di fantasia,un porto mercantile in cui i colori di una tavolozza post-impressionista si incontrano con le canzoni originali eseguite dal vivo in un caffè di strada.
Interpreti
(In ordine alfabetico)
- Primo mercante, Guardia DONATO ALTOMARE
- Una Ragazza Leggera LARA BALBO
- Professor Pinza,esorcista GIULIO BENVENUTI
- Solino, Duca di Efeso GABRIO GENTILINI
- Luciana BETTA MANDALARI
- Balthazar, mercante ROBERTO MANTOVANI
- Antifolo di Efeso MATTEO MILANI
- Dromio di Siracusa LUCA NENCETTI
- Angelo, orafo IVAN OLIVIERI
- Emilia, Badessa a Efeso LOREDANA PIEDIMONTE
- Adriana CARLOTTA PROIETTI
- Egeone, mercante di Siracusa CARLO RAGONE
- Luce LAURA RUOCCO
- Antifolo di Siracusa MAURO SANTOPIETRO
- Cantante caffè, TONI SAPIO
- Secondo mercante ANTONIO TINTIS
- Dromio di Efeso FEDERICO TOLARDO
Musicisti
- chitarra DANIELE DE SETA
- violino ADRIANO DRAGOTTA
- clarinetto ELEONORA GRAZIOSI
- batteria DUCCIO LUCCIOLI
- contrabbasso STEFANO MARZOLLA
- Movimenti di scena ALBERTO BELLANDI
- Coreografie LAURA RUOCCO
- Musiche originali MIMOSA CAMPIRONI
- Collaborazione arrangiamenti ADRIANO DRAGOTTA
- Costumi SUSANNA PROIETTI
- Scene FABIANA DI MARCO
- Aiuto regia FRANCESCA VISICARO
- Aiuto coreografo GIULIO BENVENUTI
- Disegno luci UMILE VAINERI
- Sound designer DANIELE PATRIARCA
Ufficio Stampa – Cinzia D’Angelo
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