Spread the love

Durante le “Giornate FAI di Primavera”, Sabato 25 e domenica 26 marzo sarà aperto al pubblico il cantiere degli scavi della città-fortezza di Castrum Novum presso Santa Marinella. Si tratta di una delle quattro roccaforti costruite dai Romani a partire dal 264 a.C. per difendere la costa da una possibile invasione dei Cartaginesi durante la Prima Guerra Punica.

All’interno dello scavo sono ancora evidenti le caserme dei 300 soldati che costituivano la guarnigione a difesa del forte. Ma la storia non rimane ferma all’emergenza militare, infatti, una volta ingrandito il proprio dominio, i Romani trasformarono l’avamposto in città. In epoca imperiale lusso e benessere erano diffusi grazie anche alle peschiere nella quale si allevavano pesci e ostriche che giungevano fino ai banchetti di Roma.


Il gruppo di volontari del FAI di Civitavecchia sarà sul posto con i volontari del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite e l’archeologo Flavio Enei, responsabile degli scavi, per narrare una storia lunga 800 anni.

fondoambiente/luoghi/castrum-novum

Le visite (gratuite) saranno possibili dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 a Santa Marinella in Via Aurelia, km. 64.

Con le giornate FAI, dopo l’inverno, si riapre al pubblico il sito per inaugurare la nuova stagione di visite e di scavi.

Vi invito a leggere anche il mio precedente articolo su Castrum Novum pubblicato proprio su Seven News (https://www.sevennews.it/una-citta-romana-costruita-nel-territorio-di-santa-marinella-per-difendersi-da-cartagine/).